Una notizia assolutamente eccezionale direttamente da Pompei. La città vesuviana, dopo oltre 2000 anni, ci fa ancora graditissime sorprese! La notizia è stata data questa mattina dal Soprintendente Massimo Osanna durante un convegno tenutosi nell’Auditorium degli scavi sul Grande Progetto Pompei. Le analisi del DNA e la TAC hanno confermato che i due calchi della Casa del Criptoportico, appartenenti a due persone morte durante l’eruzione e unite nell’ultimo istante prima della morte, in realtà sono due uomini.
Per anni si era ritenuto che ad essere stati legati in un abbraccio eterno fossero stati una coppia di donne ma, grazie alle analisi e ai nuovi studi condotti sui calchi, si tratterebbe invece di una coppia di uomini. Un amore omosessuale? Una coppia di amici? Questo non si sa, nè tantomeno l’archeologia può confermare i rapporti tra i due, tiene a precisare il Soprintendente Osanna. Resta solo, forse come ultimo addio alla vita, un lungo abbraccio che dura da più di 2000 anni.