Un’altra restituzione per l’Italia. Dal Paul Getty Museum di Los Angeles arriva una statua in marmo raffigurante Zeus in trono che si data al I secolo a.C. e probabilmente proveniente dall’area archeologica flegrea. Il 16 giugno, la statua arriverà in Italia dopo una cerimonia, svoltasi giorno 13 con alcuni rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza e con il console generale italiano, Antonio Verde, che ha apposto i sigilli al corriere diplomatico che riporterà la statua in Italia e precisamente nel suo tempio che la custodirà: il Museo Archeologico di Napoli.
La statua è alta circa 75 cm e venne acquistata dal Getty nel lontano 1992, dopo una serie di scambi illeciti e di traffici che dall’Italia arrivarono negli USA. Per le piccole dimensioni, probabilmente, lo Zeus in trono doveva essere oggetto di culto domestico appartenuto a qualche ricca famiglia greca o romana, molto somigliante nella posa e nelle forme al più famoso Zeus di Olimpia, celebre statua di culto del santuario panellenico opera di Fidia. Dalle condizioni si può ipotizzare che, nel corso della sua storia millenaria, la statua trascorse gran parte del suo tempo sott’acqua, capovolta su un lato, sommersa nelle acque flegree di Bacoli e recante ancora delle incrostazioni sulla superficie.
Il direttore del celebre museo americano, Timoty Potts, spiega che questa restituzione rientra nella politica di collaborazione avviata dal Ministero dei beni culturali italiani e l’America proprio per risolvere le diverse controversie che hanno visto il Paul Getty Museum implicato in questioni relative alla provenienza illecita di molti dei reperti della collezione. Nella prossima settimana, il MANN festeggerà il prezioso rientro alla presenza del ministro Dario Franceschini e di tutti coloro che vorranno partecipare a questo grande ritorno!