Ancora reperti rubati restituiti all’Italia
Il manoscritto miniato, noto come Codice D, è stato creato tra il 1335 e il 1345. In data ignota e’ stata rimossa una pagina con la lettera iniziale “L”, raffigurante Santa Lucia. Nel 1952 la pagina è stata acquistata, in buona fede, dal Cleveland Museum of Art, dopo che era stata etichettata in maniera errata. La pagina mancante e’ stata rinvenuta molti anni dopo da storici dell'arte in un catalogo on-line. La pagina verrà dunque restituita al suo paese d'origine in tempo per la festa di Santa Lucia, il 13 dicembre.
Il martirio di S.Orsola di Caravaggio esposto al MET di New...
E’ stata presentata ieri mattina al Metropolitan Museum of Art di New York l’opera di Caravaggio “Martirio di S. Orsola”, alla presenza di Gian Maria Gros – Pietro, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Intesa Sanpaolo, Michele Coppola, Responsabile delle Attività Culturali di Intesa Sanpaolo, e Francesco Genuardi, Console Italiano a New York.
La Venere resterà nelle Marche durante le festività
La Venere di Urbino, celeberrimo dipinto di Tiziano, acquisito proprio per abbellire le stanze del Palazzo Ducale di Urbino e giunta nelle collezioni medicee grazie al matrimonio di Vittoria della Rovere, ultima erede della dinastia urbinate, rimarrà nelle Marche fino all’8 gennaio 2017.
Canova e l’Antico
Al MANN, a Napoli, per la prima volta 12 grandi marmi e oltre 110 opere del sommo scultore per mettere a fuoco quel rapporto continuo, intenso e fecondo che legò Canova al mondo classico, facendone agli occhi dei suoi contemporanei un “novello Fidia”, ma anche un artista capace di scardinare e rinnovare l’Antico guardando alla natura. Prestiti internazionali provenienti da San Pietroburgo, Kiev, Los Angeles oltre che da musei e collezioni private italiane guideranno i visitatori in questo viaggio di conoscenza nell'universo dello scultore.
Francesco Zerilli. Vedute e paesaggi
Tempere su carta e gouche su cartoncino. Ventidue opere realizzate tra il 1826 e il 1830 circa. E’ la mostra “Francesco Zerilli. Vedute e paesaggi”, che si è inaugurata a Palermo venerdì 24 giugno, alle ore 18.00, nella cavallerizza di Palazzo Branciforte, in via Bara all’Olivella, 2. I panorami sono quelli di Catania, Messina, Siracusa, Trapani, Palermo. E’ anche rappresentato il tempio di Segesta con le campagne circostanti. C’è pure il tempio di Giunone Lucina di Agrigento.
Al cuore dell’immagine: l’uso della tecnologia RTI per scoprire le bozze...
Gli antichi Greci, lo sappiamo bene, non erano secondi a nessuno nelle arti figurative (e non solo in quelle, a dire il vero). Vi piacerebbe sapere cosa c’è davvero dietro al loro genio artistico? Avete mai pensato che sotto una pittura perfetta, capolavoro che ha attraversato i secoli, c’è un disegno che ha richiesto tempo, modifiche e riflessioni? Quel che noi ammiriamo oggi nasconde, in realtà, la mano e la mente dell’artista, dell’artigiano.















