Santa Maria Antiqua. Tra Roma e Bisanzio
Dopo oltre trent’anni riapre al pubblico con una mostra Santa Maria Antiqua, la basilica nel Foro Romano scoperta nel 1900 alle pendici del Palatino. La chiesa conserva sulle pareti un patrimonio di pitture unico nel mondo cristiano del primo millennio, databile dal VI al IX secolo, quando fu abbandonata a seguito dei crolli del terremoto dell’847. La chiesa, in precedenza fruibile solo per brevi periodi con visita guidata ai cantieri, riapre al termine di un complesso intervento strutturale, proseguito con il restauro delle pitture: è l’occasione per documentare la straordinaria storia del monumento con la mostra “Santa Maria Antiqua.
“Pompei per tutti”, entro dicembre pronto il percorso
Pompei procede con i lavori di realizzazione del progetto “Pompei per tutti. Percorsi di accessibilità e il superamento delle barriere architettoniche “ che consentirà una volta terminato a chiunque, persone con difficoltà motorie, mamme con passeggino, di attraversare in maniera agevole e senza barriere architettoniche, l’area archeologica di Pompei dall’ingresso di Porta Marina a Piazza Anfiteatro, passeggiando lungo l‘arteria principale degli scavi, via dell’Abbondanza, con acceso a diverse domus e edifici significativi del sito.
Famiglie al Museo 9: più opportunità di incontri agli Uffizi e...
Con la ripresa delle attività dopo la pausa estiva, nel mese di settembre torna il progetto Famiglie al Museo, realizzato dal Dipartimento Educazione e Ricerca – Scuola e Giovani (exSezione Didattica) delle Gallerie degli Uffizi, grazie al contributo dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze. Famiglie al Museo è un ciclo di incontri rivolti a famiglie con bambini dai 7 ai 14 anni nei musei afferenti alle Gallerie degli Uffizi e nei musei statali dell’ex-Polo Museale Fiorentino. Quest’anno l’iniziativa giunge alla sua nona edizione e, fino a questo momento, ha coinvolto quasi 9mila persone tra bambini e adulti accompagnatori.
#accaddeoggi Ad Anzio nasce l’imperatore Caligola
Il 31 agosto del 12 d.C. ad Anzio nasce Gaio Giulio Cesare Augusto Germanico, meglio conosciuto con il soprannome di Caligola. La Caligola è una "piccola caliga", la calzatura dei legionari. Questo affettuoso soprannome gli venne dato in giovane età dai soldati del padre, ma che lui non voleva che si usasse.
“MEDEAE…da Euripide in poi”
Nel titolo dello spettacolo il genitivo latino del nome (Medea, ae), ossia "di Medea": un intenso e delicato susseguirsi, legato da un filo di sangue, di quanto la letteratura di ogni tempo abbia dedicato a Medea.
È il viaggio di Medea, la visione "globale" del ruolo che questo personaggio ha avuto nel corso dei secoli. Euripide ha giocato sicuramente un ruolo decisivo. Infatti, fa da spartiacque tra due modi diversi di interpretare questa figura. L'elemento centrale della leggenda di Medea, o meglio quello che era divenuto centrale dopo Euripide, l'infanticidio, era stata un'innovazione del tragediografo ateniese rispetto alla tradizione precedente. Dopo il 431 a.C., la rappresentazione euripidea ha esercitato il suo influsso sulle letterature successive.
“Dioniso, la vite e il vino”
giovedì 1 settembre, nell'ambito della rassegna “Giovedì sera al MANN. Le Arti in giardino tra mito e natura" il Museo Archeologico Nazionale di Napoli ospiterà la conferenza "Dioniso, la vite e il vino" a cura di Federica Giacobello, dell'Università degli Studi di Milano, e Alberto Palliotti, del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali, dell'Università di Perugia. A seguire la degustazione del Falerno del Massico dell’azienda Villa Matilde di Cellole, in provincia di Caserta, azienda che attraverso lo studio di testi antichi, a partire dai racconti di Plinio fino ai versi di Virgilio, Marziale e Orazio, hanno riportato in vita il vinum Falernum, scomparso al principio del secolo scorso e altri vini della Campania Felix.