Aperture straordinarie per il ponte di ognissanti: L’ARA COM’ERA
Tutto esaurito nei primi due week-end di apertura per L’ARA COM’ERA, la visita immersiva e multisensoriale dell’Ara Pacis, con straordinario successo di numeri ed entusiasmo di pubblico. Per soddisfare le crescenti richieste, in occasione del ponte per la festività di Ognissanti, cittadini e turisti potranno assistere all’innovativo archeoshow anche nelle serate di domenica 30 e lunedì 31 ottobre, in aggiunta alle date già previste di venerdì 28 e sabato 29 ottobre, dalle 20 alle 24 (ultimo ingresso ore 23).
DIPLOMAzia2: al via la seconda edizione del programma di formazione plurisettoriale...
A breve prende avvio DIPLOMAzia2, la seconda edizione del programma di formazione plurisettoriale nato da una convenzione stipulata tra il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) ed il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) per formare 30 giovani laureati e funzionari provenienti da Paesi del Nord Africa, Medio Oriente e Regione balcanica.
Lucerne con scene erotiche da necropoli di età romana.Tra ritualità della...
C'è niente di più vitale e gioioso di due amanti uniti nell'estasi sessuale? Perché allora dovremmo stupirci di trovare nelle tombe romane lucerne con scene erotiche di tale potenza da far impallidire il kamasutra? Qui non si tratta di oscenità o lussuria: per i Romani il sesso era un aspetto della vita alla pari del gioco o del cibo, ed era quindi normale che i congiunti deponessero questi oggetti nelle tombe femminili a imperitura memoria dei momenti felici vissuti insieme.
Scoperte altre due tombe ad Aswan
Nei giorni scorsi sono state rinvenute sulla riva occidentale di Aswan, nei pressi del mausoleo dell’Aga Khan, due tombe scavate nella roccia risalenti al Periodo Tardo (664-332 a.C.). La scoperta ha avuto luogo durante i lavori di scavo condotti dalla missione della Aswan Field School.
«La “scuola delle donne” nel mondo greco. Dimensione femminile e trasmissione...
Si partirà da una riflessione sui ruoli educativi che erano destinati alle donne e sull’influenza che questo poteva avere nel definire la forma stessa della società. Dal ruolo di custodi delle memorie familiari, della vendetta e del sangue, a quello di prime destinatarie della promessa salvifica delle religioni misteriche, dall’istruzione pratica da sovrintendenti dell’azienda familiare alla possibilità di attingere agli orizzonti più alti della cultura contemporanea e di misurarsi con gli uomini, a prezzo però della propria dignità sociale, le vedremo, queste donne antiche, incarnate in modelli letterari o in donne vere, che lasciarono traccia della loro vita reale nella documentazione materiale.
Il presidente del Cnr Massimo Inguscio riceve il riconoscimento LuBec 2016
Per il 2016 il Riconoscimento LuBeC, che ogni anno premia istituzioni che si sono particolarmente distinte nel campo della valorizzazione del patrimonio culturale, è stato consegnato al Consiglio nazionale delle ricerche e all’Istituto per i beni archeologici e monumentali di Catania per il lavoro di digitalizzazione del patrimonio storico antiquario svolto presso le Biblioteche Riunite “Civica e A. Ursino Recupero” di Catania. A ritirare personalmente il premio, il presidente dell’Ente, Massimo Inguscio.