Mostre 2017. Pompei e Napoli ancora protagoniste
È tempo di pensare ai nuovi eventi di storia e archeologia del 2017 e allora siamo in grado di darvi già due anticipazioni importanti su due mostre da non perdere organizzate da Electa. I luoghi sono Pompei e Napoli e il tema è unico: POMPEI E LA GRECIA.
#accaddeoggi Nel 192 d.C.,a causa di una congiura, muore l’Imperatore Commodo
Figlio di Marco Aurelio, Commodo divenne imperatore a soli 19 anni. Il suo dispotismo, la stravaganza e le innovazioni religiose che lo portarono a farsi chiamare Ercole e a voler rifondare Roma con il nome di Colonia Commodiana, determinarono inevitabilmente una rottura con il senato, di cui fece perseguitare diversi membri. Cadde nel 192 d.C. vittima di una congiura.
Una settimana ricca di appuntamenti per salutare il 2017. Aperti a...
Il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria dà il benvenuto al 2017 con l'apertura straordinaria del 1 gennaio dalle 9.00 alle 20.00. Il giorno di Capodanno coinciderà con l'iniziativa MiBACT #domenicalmuseo, che prevede l'ingresso gratuito in tutti i musei statali. In via straordinaria, come già accaduto per i restanti lunedì del periodo natalizio, il MArRC sarà aperto anche il 2 gennaio, sempre dalle 9.00 alle 20.00. Per poi riprendere la normale chiusura settimanale al lunedì dal 9 gennaio.
Il fiore di loto nell’antico Egitto, simbolo di rinascita e vita...
Dal 2 all'8 gennaio, alle ore 10:10, il Museo Egizio - in via Accademia delle Scienze 6, Torino - propone la visita guidata dedicata alle famiglie: “Seshen: luce di vita eterna”. “Seshen” è il nome che gli egizi davano al fiore del loto: si tratta di un simbolo così fortemente connesso alla luce del sole, che il mito narra di come proprio un loto, emerso dalle acque primordiali, sia diventato la culla in cui il sole nasce ogni mattina.
Prima dell’alfabeto
Quasi 200 opere della Collezione Ligabue esposte per la prima volta – tra cui tavolette e straordinari sigilli risalenti a oltre 5000 anni or sono – rievocano la grande civiltà dell'Antica Mesopotamia, un territorio oggi inaccessibile.
In mostra, tra reperti e apparati multimediali, anche testimonianze delle esplorazioni di Paul Emile Botta e Austen Henry Layard nel XIX secolo, con prestiti dai musei archeologici di Venezia e Torino.
All’ombra delle piramidi. La mastaba del dignitario Nefer
Il Museo Barracco conserva la preziosa “stele della falsa porta” del dignitario Nefer, vissuto in Egitto ai tempi della IV Dinastia (2575-2465 a.C.), quella dei grandi faraoni costruttori delle piramidi. Visto il suo alto incarico a corte - era il soprintendente di tutti gli scribi del re, il soprintendente dei magazzini delle provviste e della “casa delle armi”- Nefer ebbe l’onore di essere sepolto in una màstaba del cimitero reale ai piedi della grande piramide di Cheope.