Civiltà lontane e mondi esotici nella Collezione Palumbo. Da martedì in...
La piccola esposizione, che accoglie i visitatori nella suggestiva piazza Paolo Orsi, nasce dalla volontà di far conoscere al grande pubblico alcuni degli oggetti appartenenti alla Collezione etnografica Palumbo, risalente al XIX secolo, quando erano in voga forme di viaggio e di esplorazione volte alla conoscenza di mondi lontani ed esotici. Anni in cui la nascente etnografia raccoglieva la curiosità per le culture "diverse" e folcloristiche, di viaggiatori dilettanti e professionisti.
Taglio del nastro per il Museo Delta Antico
Una splendida giornata di sole primaverile. Il fascino di piazzetta Trepponti mai così bella per accogliere il Ministro Dario Franceschini. Un ricco parterre di ospiti istituzionali, dal rappresentante della Regione Emilia-Romagna Marcella Zappaterra al deputato Paola Boldrini, dall’Arcivescovo di Ferrara Mons. Luigi Negri al Prefetto Michele Tortora, dai rappresentanti delle forze dell’ordine al Consiglio direttivo del Parco del Delta del Po, dai delegati di FAI e Slow Food ai Sindaci del territorio. Un pubblico di comacchiesi e di tanti turisti attento e coinvolto.
L’assalto alle Mura Greche di Hipponion Valentia
“L’assalto alle Mura Greche di Hipponion Valentia” è il Corto Animato realizzato per la promozione delle Mura Greche che cingevano e proteggevano la città di Hipponion Valentia, l’odierna Vibo Valentia. Il Corto Animato è stato realizzato nell'ambito dei lavori di restauro, valorizzazione e promozione del Parco Archeologico di Hipponion Valentia, eseguiti dalla Co.Ge. s.r.l. per il Comune di Vibo Valentia. L'obiettivo era quello di restituire al pubblico l'esatta imponenza e l'importanza strategica delle strutture originali, giunte ai nostri giorni con volumi di gran lunga ridotti, protette e coperte da una tettoia metallica che custodisce ciò che resta delle strutture archeologiche, ma ne limita la visione.
53° ciclo di rappresentazioni classiche al Teatro greco di Siracusa
Il 53° ciclo di rappresentazioni classiche al Teatro greco di Siracusa, è stato allestito dalla Fondazione Inda per raccontare, attraverso il mito di ieri, scenari di un’attualità a tratti sorprendente, con l’obiettivo di far risuonare domande essenziali, quanto mai urgenti e attuali.
Visitare il Museo Egizio alla scoperta di antiche formule, messaggi segreti...
Sabato 25 e domenica 26 marzo, alle ore 10:10, il Museo Egizio apre le porte alle famiglie, offrendo ai bambini dai 6 agli 11 anni, accompagnati dai genitori, l’opportunità di intraprendere un viaggio alla scoperta dell’affascinante scrittura dei faraoni: i geroglifici. La visita guidata, intitolata “Geroglifici: che emozione!”, offrirà ai piccoli visitatori la possibilità di conoscere in prima persona il profondo sapere faraonico celato nelle misteriose iscrizioni.
Il culto di Mitra
Mitra è una divinità iranica il cui nome significa “amicizia, contratto” e, nel suo contesto originale di culto, il dio veniva venerato come garante solare della stabilità sociale e del potere regale. A Roma e in generale nel mondo romano, il mitraismo comparve intorno alla seconda metà del I secolo d.C. A differenza del culto originale, a Roma, gli iniziati erano di sesso maschile e prevalentemente appartenevano al mondo militare. Secondo la mitologia mitraica, il dio nacque da una pietra, armato di coltello e con torcia, con in testa il tipico berretto frigio; scontratosi contro il dio Sole, Mitra ottenne la corona radiata.

















