L’Ara com’era

Combinando realtà virtuale e aumentata, riprese cinematografiche dal vivo, ricostruzioni in 3D e computer grafica, L’ARA COM’ERA consente al visitatore una completa immersione nell'antico Campo Marzio settentrionale dove sarà possibile assistere alla prima ricostruzione in realtà virtuale di un sacrificio romano.

Amedeo Maiuri. Una vita per l’archeologia

il Direttore del MANN, Paolo Giulierini, rende omaggio al grande archeologo Amedeo Maiuri che viene ricordato, ancora oggi, da studiosi e non, per la dedizione all'Archeologia e alla conservazione del patrimonio archeologico emerso dagli scavi di Pompei ed Ercolano; ma soprattutto è ricordato per le imprese eroiche messe in atto per salvare le opere conservate al Museo Archeologico Nazionale di Napoli dalle incursioni aeree durante l'occupazione nazista. Dal 19 gennaio 2017 prende il via la mostra "Amedeo Maiuri. Una vita per l'Archeologia" che resterà aperta al pubblico fino al 20 febbraio 2017.

Al Museo Egizio un incontro con Rosanna Pirelli per scoprire L’Antico...

Martedì 17 gennaio, alle ore 18:00 al Museo Egizio appuntamento con la Professoressa di Egittologia e Archeologia egiziana dell’Università degli Studi di Napoli L’Orientale, che presenterà numerose testimonianze l’influenza della cultura egizia in terra campana.

Gli obelischi egizi a Roma: L’obelisco Flaminio

Roma, Piazza del Popolo. Il terzo obelisco più alto dell'Urbe svetta per 24 metri e ci racconta la sua storia antica attraverso le iscrizioni...

Edfu: Le origini celesti della Fondazione Templare – Il “libro caduto...

Edfu, Tempio di Horus: sulle pareti del muro di cinta interno vi sono riferimenti precisi ad un testo mitologico. In esso sarebbero state contenute le regole di costruzione e i piani dell’architettura templare. La complessità architettonica e l’armonia della struttura del tempio tolemaico rimandano quindi a un progetto che nelle sue linee guida risalirebbe alla più profonda antichità. Le raffigurazioni della sua sala ipostila e di altri ambienti ci descrivono dettagliatamente i Rituali di Fondazione che ne hanno determinato le direttive principali. Le “Parole degli Dei” narrano anche di un Sacerdote “Imhotep il Grande, figlio di Ptah” responsabile del Grande Piano di Fondazione del tempio: lo stesso nome del famoso architetto Imhotep vissuto all’epoca del faraone Djoser, della III dinastia, 2500 anni prima della fondazione tolemaica del tempio di Horus. Approfondimenti e ricerche su questi temi, corroborati da testimonianze di antichi scrittori del periodo greco-romano, e dallo studio di altre strutture sacre, ci porteranno ad una migliore comprensione del milieu culturale del popolo egizio e ad una interessante conclusione sul tema della Fondazione Templare.

La regina Abar: figlia del re, sorella-sposa del re, madre del...

Gli egiziani strutturavano i vari aspetti dell’esistenza in un modello che muoveva dall’unità alla dualità alla pluralità, per tornare di nuovo all’unità. Tale movimento...