Idi di marzo 44 a.C.: “Tu quoque, Brute, fili mi”

Era il 15 marzo del 44 a.C. quando Cesare pronunciò, prima di cadere, le sue ultime più famose parole: “Tu quoque, Brute, fili mi”. Alle idi di marzo, in largo Argentina, dove duemila anni fa si trovava la Curia di Pompeo, sede provvisoria del Senato distrutto dopo un incendio, accadde uno degli omicidi più efferati della storia. Nell’opera “De vita Caesarum”, Svetonio racconta l’episodio dell’assassinio di Giulio Cesare, un evento tragico preceduto da numerosi prodigi che, se capiti, forse avrebbero evitato l’efferato delitto.

Pompei: Urban Vision tra gli sponsor del Terzo Paradiso di Pistoletto

Con una maxi affissione nella centralissima Via dei Condotti a Roma, prende avvio la media partnership fra la Soprintendenza Speciale Pompei ed Urban Vision, azienda leader nei restauri sponsorizzati e da dieci anni al fianco delle istituzioni in progetti di fund raising per la tutela e la conservazione del patrimonio artistico. Il satiro danzante affrescato nella meravigliosa Villa dei Misteri è stato scelto come testimonial d’eccezione per invitare il grande pubblico ad immergersi nell’“eterna scoperta” del Parco archeologico e dei ricchi appuntamenti espositivi che nei prossimi mesi vedranno Pompei assoluta protagonista nel panorama culturale italiano. Fra questi, la performance “Terzo Paradiso” del Maestro Michelangelo Pistoletto, di cui Urban Vision è main sponsor.

Torna la campagna social del MIBACT: mostri, unicorni e gorgoni. Animali...

Come ogni mese torna la campagna social promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività e del Turismo per promuovere le collezioni degli oltre 400 musei e luoghi della cultura statali in tutta Italia. Dopo aver celebrato la donna, il mese di marzo continua infatti all’insegna di una vera e propria caccia digitale ispirata anche alle locandine che animano il profilo Instagram @Museitaliani, alla scoperta dei mostri e delle creature fantastiche nell’arte.

Al Museo Egizio va in scena “A casa di Kha”, una...

Sabato 11, domenica 12 e sabato 18 marzo alle ore 10:10 il Museo Egizio - via Accademia delle Scienze 6 - propone ai bambini accompagnati dalle famiglie la visita guidata “A casa di Kha”.La vita degli antichi egizi per molti aspetti rispecchia le difficoltà che ancora oggi l'uomo affronta, dovendosi dividere tra il lavoro e la vita privata. Le attività lavorative erano piuttosto frenetiche, ma il tempo da condividere insieme alla famiglia non mancava.

Il Terzo Paradiso di Pistoletto ospite agli scavi di Pompei

La rinascita di Pompei nel segno di Pistoletto e del suo Terzo Paradiso. Il simbolo del Terzo Paradiso è la riconfigurazione del segno matematico dell'infinito ed è composto da tre cerchi consecutivi. I due cerchi opposti significano natura e artificio, l’anello centrale è la congiunzione dei due e rappresenta il grembo della rinascita. Il segno del maestro genererà, il 14 Marzo, un’azione collettiva che racconta il passato, il futuro e il presente di Pompei: la rinascita di del sito che è oggi sotto gli occhi di tutti.

Scoperti ad Eliopoli un colosso di Ramesse II e un busto...

La missione archeologica tedesco-egiziana che sta lavorando a Matariya, la vecchia Heliopolis, l’antica Iunu (o come traslitterato Iwnw), ha portato alla luce due statue ramessidi nell’area di Souq al-Khamis. Le statue, scoperte in un pozzo sommerso da una falda acquifera ad un metro di profondità, sono state trovate in frammenti nelle vicinanze del tempio voluto da Ramesse II. Una statua, scolpita in pietra calcarea, rappresenta Seti II. Il frammento corrisponde alla parte superiore della scultura, misura 80 centimetri di altezza e presenta i tratti del viso davvero delicati. Nella parte dorsale sono evidenti delle iscrizioni parzialmente leggibili, mentre sulla spalla destra è inciso il cartiglio che racchiude il suo nome. L’altra statua è in quarzite e a giudicare dalle proporzioni dei frammenti ritrovati dovrebbe essere un colosso di circa 8 metri (base compresa) probabilmente dedicato alla figura di Ramesse II.