Lettere da Mari
Nel 1933 fu scoperta la città di Mari, importante centro mesopotamico, contemporaneo di Uruk. Negli anni successivi, il sito archeologico restituì oltre ventimila tavolette di argilla con preziose informazioni riguardanti l'amministrazione statale, i rapporti diplomatici fra le varie entità statali e i rapporti commerciali con alcuni paesi del Mediterraneo, del Medio Oriente e dell'Asia meridionale. In questo nuovo Speciale, Alberto Elli ci presenta una ventina di lettere tratte da quel vastissimo archivio. Buona lettura!
La Tavoletta di Büklükale: la buia notte prima dell’alba
“Hanno preso le porte, e il secondo salone… non possiamo più uscire… arrivano…”. Così recitavano le ultime righe del Libro di Mazarbul, immaginato da...
Pompei: la Regio IX e le testimonianze dei cantieri edili prima...
© Parco archeologico di Pompei
Le ricerche archeologiche nell'insula 10 della Regio IX di Pompei hanno portato alla luce un cantiere edile in piena attività,...
Dalla nascita del dio Horus all’Annunciazione cristiana: alcune curiosità iconografiche
Il miracoloso concepimento del dio Horus è una delle rappresentazioni egizie più curiose. Nel mito e nel mistero di questa nascita si individuano significati sottesi e simboli che presentano alcune analogie con l’Annunciazione a Maria e la conseguente Incarnazione di Gesù.
Rinvenuta a Dahshur una mastaba dipinta dell’Antico Regno
© MoTA
Nella necropoli di Dahshur la missione archeologica dell'Istituto Archeologico Tedesco al Cairo ha scoperto una mastaba dell'Antico Regno. La missione tedesco-egiziana, diretta dal...
Al CAMNES il workshop “Sacredness at Deir el-Medina”
Si è da poco concluso il workshop internazionale “You Established the Sky, You Illuminated It with Light”. Sacredness at Deir el-Medina, organizzato dal centro...