Reggio mette in mostra le sue monete e racconta la storia...
Si è inaugurata ieri la mostra “NOMISMA. Reggio e le sue monete” presso il Museo Archeologico di Reggio Calabria, un evento promosso e fortemente voluto dal Direttore Carmelo G. Malacrino, che ne è anche il curatore, assieme all’Ordinario di Numismatica del DICAM dell’Università di Messina, Daniele Castrizio.
Aswan, scoperte evidenze di nuove tombe a Qubbet el-Hawa
La scoperta di un antico muro alto due metri al di sotto del percorso visitabile nella parte settentrionale del cimitero occidentale di Assuan, a Qubbet el-Hawa, ha destato non poco stupore in questi giorni. La struttura muraria riportata alla luce da una cooperazione tra l’Università di Birmingham e l’EES è stata identificata come un supporto architettonico a protezione delle tombe presenti nella prima terrazza del complesso funerario di Qubbet el-Hawa e porterà sicuramente all’individuazione di nuove sepolture.
Recuperato un rilievo proveniente dal tempio di Hatshepsut
Oggi, l’Ambasciata Egiziana a Londra ha ricevuto un rilievo in calcare che era stato trafugato dal tempio di Hatshepsut a Deir el-Bahari, il complesso funerario della famosa regina eretto nella riva occidentale di Luqsor. L’operazione di rimpatrio, definita molto importante, è riuscita grazie alla collaborazione instaurata tra il Ministero degli Affari Esteri e il British Museum.
Ripristinata la teca andata in frantumi nell’Antiquarium di Pompei
Tutto bene quel che finisce bene. Possiamo dire così dopo le preoccupanti notizie che ci giungevano da Pompei riguardo il cedimento di una teca espositiva contenente i reperti della mostra “Il Corpo del reato” da poco inaugurata all’Antiquarium degli scavi. La teca è stata risistemata e la mostra sarà fruibile coem previsto.
Rinvenute statue della dea Sekhmet e blocchi di sfingi nell’antica Tebe
Gli archeologi de “The Colossi of Memnon and Amenhotep III Temple Conservation Project” hanno portato alla luce una serie di statue della dea Sekhmet di grande qualità artistica, e in ottime condizioni, a Kom El-Hettan, la zona archeologica sulla riva occidentale di Luqsor. Il direttore della missione egiziano-tedesca, Hourig Sourouzian, nell’informarci della scoperta, ci fa sapere che le che statue non sono integre; dall’area in cui era stata edificata la sala ipostila del tempio funerario di Amenhopet III (1386-1349 a.C.), e dove già in passato erano venute alla luce altre statue della dea leonessa, sono emersi quattro nuovi frammenti de “La Distruttrice”.
Convenzione operativa di collaborazione scientifica tra l’Istituto Superiore per la Conservazione...
Siglata convenzione operativa per l’avviso di corsi di formazione e attività di ricerca nel campo delle scienze per la conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale tra l’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro (ISCR) e l’Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali del Consiglio Nazionale delle Ricerche (IBAM).














