La scoperta della tomba di Sethi I

Venerdì 17 settembre 1817: il piccolo gruppo di indigeni che dal giorno precedente aveva iniziato a scavare ai piedi di un pendio scosceso nel piccolo ramo laterale della Valle dei Re continuava senza convinzione il lavoro sotto l’occhio attento del loro capo, Giovanni Belzoni, che li osservava senza mai perderli d’occhio dall’alto dei suoi due metri d’altezza. Alla fine della seconda giornata di scavo gli operai avevano asportato altri tre metri di ciottoli e ghiaia quando, verso sera, si imbatterono con grande sorpresa in un blocco di roccia compatta che sembrava l’architrave di una porta. L’indomani mattina, il 18 ottobre, in quello che Belzoni definì «il giorno più bello della mia vita», gli scavi misero alla luce l’ingresso di una tomba.

Il sole si allinea al Sancta Sanctorum del tempio di Hibis

Anche oggi, nell’Oasi di Kharga, in Egitto, si è potuto assistere al raro fenomeno astronomico ed ingegneristico che colpisce il tempio di Hibis due volte l’anno. Il sole all’alba, innalzandosi, si è allineato al portale orientale e con i suoi raggi infuocati lo ha attraversato percorrendo tutto l’asse centrale del tempio fino a raggiungere il Sancta Sanctorum, la zona più interna e nascosta del tempio di solito avvolta dall’oscurità. Questo spettacolo mozzafiato dura solo cinque minuti, ma è un fenomeno che si ripete da circa 2500 anni il 6 settembre e il 7 aprile di ogni anno.

La testa di un misterioso faraone di 4300 anni fa trovata...

Nella città di Hazor, in Israele, nel 1995 è stata trovata la testa di un faraone egizio sconosciuto risalente a circa 4.300 anni fa, ovvero all’Antico Regno. La testa era parte di una statua che fu distrutta circa 3.300 anni fa, forse dopo che una forza israeliana guidata dal re Joshua distrusse la città. La testa era già stata ricostruita nello stesso anno del ritrovamento e discussa anche recentemente, ma nonostante i vari studi ha sempre lasciato i ricercatori con tante domande inevase. Qual è il faraone rappresentato? Perché la statua era ad Hazor? E perché è sopravvissuta incolume per un millennio prima di essere ridotta a pezzi quando Hazor fu distrutta?

Giovanni Belzoni e il bicentenario dimenticato

Tutti conoscono la piramide di Chefren a Giza e il grande tempio di Abu Simbel, molti la tomba del faraone Sethi I nella Valle dei Re, ma pochi sanno che questi tre celebri monumenti sono legati a un personaggio inspiegabilmente quasi dimenticato, soprattutto in Italia: Giovanni Belzoni, nato a Padova nel 1778 di cui quest’anno si dovrebbe commemorare il bicentenario di due delle sue grandi imprese.

Cleopatra morì per il morso di un aspide?

Il 12 agosto del 30 a.C., all’età di 39 anni, moriva Cleopatra Tea Filopatore, la regina egizia meglio conosciuta con il semplice nome di Cleopatra. Ultima sovrana del periodo tolemaico, con la sua morte l’Egitto vedrà definitivamente la fine del periodo ellenistico e diverrà una provincia romana. Amante di due dei più potenti uomini del suo tempo, seduttrice e dotata di grande carisma e abilità diplomatiche, Cleopatra VII fu una dei nemici più temuti di Roma. Amata dal suo popolo - fu l’unico sovrano della dinastia tolemaica ad aver imparato la lingua locale - preferì il suicidio alla fine ingloriosa che Roma le avrebbe preservato. E’ proprio la morte della famosa regina che ha reso ancora più affascinante e suggestiva la sua vita già ricca di colpi di scena: piuttosto che sfilare per le strade di Roma come un trofeo di guerra e vedere il suo regno sottomesso si tolse la vita inscenando una morte, a dir poco, teatrale. Ma come morì realmente Cleopatra VII?

Una ricetta di Ippocrate in un manoscritto di 1500 anni fa...

Ai piedi del monte Sinai sorge il monastero di Santa Caterina, uno dei più antichi monasteri cristiani del mondo. Durante i recenti lavori di restauro e documentazione eseguiti all'interno della sua biblioteca è stato riscoperto un manoscritto di 1.500 anni fa che contiene un'antica ricetta medica formulata dal famoso medico greco Ippocrate.