Storie di fantasmi nell’Antico Egitto: la tomba di Nebusemekh
La raccolta di vari frammenti di ostraka conservati in diversi musei del mondo ha reso possibile la ricostruzione di una vera e propria "ghost-story", una storia di fantasmi accaduta nell'Egitto di 3000 anni fa. Lo spirito dell'ufficiale Nebusemekh appare nel sonno ad un uomo, lamentandosi con lui del suo triste vagabondare nell'Aldilà a causa delle condizioni rovinose in cui versava la sua tomba terrena. L'uomo racconta l'accaduto al Sommo Sacerdote di Amon a Karnak, Khonsuemheb, il quale ... ... ... ce lo racconta Piero Cargnino in questo suo nuovo articolo. Buona lettura!
Il tesoro di Dush
Nell'oasi di Kharga si trova il sito archeologico di Dush, che conserva le rovine di un forte romano e di un tempio dedicato a due divinità di origine egizia, Serapide e Iside, ma il cui culto era ampiamente diffuso anche nel mondo greco-romano. Nonostante sia al di fuori delle rotte turistiche "tradizionali", il sito di Dush aveva grande importanza strategica in epoca romana per il controllo delle rotte commerciali fra l'Africa subsahariana e il Mediterraneo. La sua importanza è tornata in auge anche in tempi moderni dopo la scoperta di un "tesoro" nel 1989.
L’edificio di Taharqa nel lago sacro di Karnak
Nel complesso di Karnak, più precisamente nell'angolo nord-ovest del lago sacro, una scala conduce ad una struttura conosciuta come "l'edificio di Taharqa nel lago sacro". Purtroppo ne rimane solamente la parte sotterranea, ma certamente questa struttura aveva una relazione con le cerimonie che avevano luogo sulla superficie del lago.
Intervista a Toby Wilkinson. L’egittologo sarà ospite al Festival Internazionale della...
Laddove il fiume Isonzo irrompe in quell’ampia pianura protetta dai rilievi del Collio, dall’altopiano di Tarnova e del Carso, sorge la città di Gorizia.
Un...
Scoperte tombe di Epoca Tarda e tolemaica nel Delta egiziano
© MoTA / modificato da Chiara Lombardi per MediterraneoAntico
Il 23 luglio il Ministero per il Turismo e le Antichità egiziano ha annunciato la scoperta...
Karnak: scoperti amuleti e gioielli in oro della XXVI dinastia
La missione archeologica franco-egiziana del Centro Franco-Egiziano per lo Studio dei Templi di Karnak (CFEETK), in collaborazione con il Consiglio Supremo delle Antichità e il Centro Nazionale Francese per la Ricerca Scientifica, ha riportato alla luce alcuni gioielli risalenti all'inizio della XXVI dinastia (664–610 ca. Periodo Saita) nel settore nord-occidentale del Tempio di Karnak.