Inizia a prendere forma il volto della colossale statua di Psammetico...
Recuperato il primo importante frammento del volto della colossale statua di Psammetico I scoperta a Matariya nel mese di marzo dello scorso anno.
Celebrazioni per i 50 anni del “miracolo del sole” nella nuova...
Sono iniziati oggi i festeggiamenti per la celebrazione del rito dell'adorazione che il sole compie verso Ramesse II due volte all’anno al Grande Tempio di Abu Simbel e che in questa occasione coincide con il 50° anniversario del salvataggio del sito archeologico dalle acque del lago Nasser.
La stele di Gaio Cornelio Gallo da File
La figura di Gaio Cornelio Gallo è stata quasi ignorata, quando non infamata, dagli storici antichi e
moderni, nonostante presenti aspetti non meno interessanti di altri personaggi dell’epoca, per le cui gesta
sono stati versati fiumi di inchiostro.
Gaio Cornelio, chiamato Gallo perché nato a Forum Iulii, colonia navale nella Gallia Narbonense,
l’odierna Frejus (per altri si tratterebbe invece di Forum Iulii Iriensium, ossia di Voghera, nella Gallia
Cisalpina1), verso il 70/69 a.C., era stato un fine letterato, creatore, insieme con Catullo, di una scuola di
poeti che si erano chiamati novi. Essi, attingendo a temi della poesia greca alessandrina, avevano
perfezionato un genere originale, l’elegia, dove si esprimevano in forme studiate e raffinatissime i sentimenti
più intimi ed appassionati dell’amore.
Scoperta in Crimea una statuetta in avorio del dio egizio Harpocrate
In Crimea, durante la campagna di scavo in atto nella città di Tyritake (l’antico insediamento greco conosciuto con il nome di Dia) situata nella parte meridionale della moderna Kerch, è stata scoperta una statuetta in avorio del dio greco-egizio Harpocrate.
Scoperta ad Abusir la tomba del “Custode dei segreti della Casa...
La missione ceca diretta dal dott. Miroslav Barta che lavora ad Abusir, nei pressi del Cairo, ha scoperto un'enorme tomba costruita in calcare e mattoni di fango risalente al regno di Niuserra Ini, sovrano della V dinastia.
Rinvenuta in Giordania una tomba romana con splendidi affreschi
A Bayt Ras, nel nord della Giordania, un team di archeologi francesi ha rinvenuto una tomba di epoca romana risalente al 122 d.C. L’eccezionalità della scoperta sta negli affreschi che decorano il sepolcro, i quali hanno resistito molto bene all’ineluttabilità del tempo.