Si è inaugurata a Shanghai al Global Harbor Museum la mostra “The Last Day of Pompeii”, visitabile fino al 9 settembre 2016. In esposizione quasi 300 reperti provenienti da Pompei e dagli altri siti archeologici vesuviani, Ercolano, Stabia, Oplontis, Boscoreale, articolati in sezioni che consentono al visitatore di conoscere diversi aspetti della vita politica, economica e religiosa della Pompei antica. Dalle numerose sculture che un tempo adornavano i giardini e gli ambienti di rappresentanza delle ricche domus, ai calchi delle vittime dell’eruzione, alle pareti affrescate, agli utensili e oggetti che testimoniano il lussuoso stile di vita degli abitanti della città. Accanto ad affreschi di grande pregio, come le pareti dipinte con scene di giardino di uno degli ambienti della casa del Bracciale d’oro, sono esposti oggetti che appartengono alla quotidianità del vivere antico : pentole e tegami in terracotta , ami e strumenti della pesca, corredi funebri, ornamenti di bellezza delel donne romane, antiche monete.
La mostra è alla sua prima tappa in territorio cinese dopo il successo già registrato in Corea del Sud, a Seul e a Ulsam. Come già dichiarato dal Direttore Generale Massimo Osanna, in occasione delle recenti esposizioni in Oriente, si tratta di “una grande occasione per far conoscere una parte importante della storia della città antica di Pompei, dei suoi usi e costumi, in una terra geograficamente e culturalmente diversa dalla nostra. Pompei per cultura e tradizione appartiene al mondo occidentale, ma è storia e patrimonio dell’umanità, nei suoi aspetti drammatici che hanno visto la tragedia di uomini e donne travolti dalla furia dell’eruzione del Vesuvio e nei suoi aspetti storico-scientifici che ci hanno consentito di ricostruire una parte considerevole delle vicende del mondo romano e della vita quotidiana dell’epoca.
Portare Pompei e i suoi reperti fuori dai confini dell’Italia e dell’Europa è per la Soprintendenza di Pompei un obiettivo fondamentale di valorizzazione e di diffusione della cultura a livello internazionale e ci consente di portare a compimento la nostra politica di rendere ovunque e a chiunque fruibile questo straordinario e unico tesoro che la storia ci ha consegnato.”
Fonte: www.pompeiisites.org