Nel 2016, un team di archeologi dell’Istituto di Studi del Vicino Oriente Antico dell’Università di Tubinga (IANES) ha scoperto un insediamento dell’età del Bronzo nel nord dell’Iraq, presso il piccolo villaggio curdo di Bassetki, non lontano dalla città di Dohuk nella regione autonoma del Kurdistan, fondato intorno al 3000 a.C. Gli archeologi, durante le operazioni di scavo, hanno anche scoperto strati di insediamento che si riferiscono all’impero accadico (2340-2200 a.C.)

Il team di esperti, guidato dal Prof. Peter Pfalzner dell’Università di Tubinga e dal dott. Hasan Qasim della Direzione delle Antichità Dohuk, ha inoltre individuato, tramite misurazione geomagnetica, anche una vasta rete stradale, vari quartieri residenziali, grandi case e un edificio particolarmente sontuoso dell’età del Bronzo. Ma le scoperte non finiscono qui. Tra i reperti rinvenuti sono emersi frammenti di tavolette cuneiformi assire risalenti al 1300 a.C. circa che hanno suggerito la presenza di un tempio dedicato al dio mesopotamico Adad, signore della tempesta. L’antica città possedeva mura difensive che correvano intorno alla parte superiore della città già nel 2700 a.C. e una necropoli al di fuori del perimetro cittadino . Inoltre, il centro sconosciuto, era collegato ai vicini insediamenti mesopotamici ed anatolici tramite un percorso viario risalente all’incirca al 1800 a.C.
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