La gemma gialla con cui è realizzato lo scarabeo del pettorale di Tutankhamon è stata al centro di studi recenti, pubblicati sulla rivista Geology e condotti da Aaron J. Cavoise, dell’Istituto di Ricerche Geoscientifiche della Curtin University di Perth, e da Christian Koeberl dell’Università di Vienna.
Da tali studi è emerso che il “vetro” giallo si sarebbe formato in seguito all’impatto di un meteorite avvenuto 29 milioni di anni fa nel deserto libico. Proprio analizzando degli zirconi presenti all’interno di campioni di vetro trovati nel deserto, hanno scoperto il legame con il meteorite. Il vetro, infatti, si forma quando la sabbia viene scaldata ad altissime temperature: l’impatto del meteorite avrebbe provocato il surriscaldamento della sabbia del deserto portando alla creazione delle gemme in questione.
“Sia gli impatti di meteoriti che le esplosioni aeree possono causare lo scioglimento, tuttavia, solo gli impatti di meteoriti creano onde d’urto che formano minerali ad alta pressione, quindi trovare prove dell’ex reidite conferma che è stato creato come risultato di un impatto di meteoriti” afferma il dott. Cavoise.
La gemma gialla è così il secondo oggetto del corredo funerario di Tutankhamon che ha un’origine “spaziale”, infatti anche il celeberrimo pugnale è realizzato con il ferro proveniente da un meteorite (vedi https://mediterraneoantico.it/articoli/nuove-ipotesi-sulla-provenienza-geografica-del-pugnale-meteoritico-di-tutankhamon/)