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L’insegnamento di Onkhsheshonqy

Questo testo è conservato dal papiro demotico del British Museum n° 10508, della tarda età tolemaica. La redazione originaria risale però al V-IV secolo a.C. Vi si distinguono due parti: la prima, che introduce le istruzioni di saggezza, ha forma narrativa e non manca di inquadramento storico. Le prime cinque pagine, infatti, ci raccontano la storia di Onkhsheshonqy, che fu imprigionato per aver udito di un complotto contro il Faraone e non averlo riferito. La seconda parte, pp. 6-28, comprende le istruzioni, scritte in versi di diversa lunghezza, in uno stile assai ricercato, che impiega il parallelismo dei membri e un ampio vocabolario. Esse sono divise in capitoli, secondo le prime parole di ogni massima.

Il Decreto di Canopo

Il decreto è stato emesso a Canopo nel 238 a.C., sotto Tolomeo III Evergete I e la moglie Berenice II. Il preambolo iniziale, più breve che non negli altri decreti, loda la pietà della coppia regale e i benefici da essa accordati ai templi; in particolare, vengono ricordate la campagna asiatica che ha portato al recupero delle statue sacre depredate a suo tempo dai Persiani e le misure prese per alleviare le conseguenze di un periodo di carestia dovuto alla crescita insufficiente della piena del Nilo. La parte principale del decreto riguarda, invece, tre provvedimenti: il primo concerne l’aumento a cinque del numero delle tribù sacerdotali, con l’aggiunta di una nuova tribù dedicata agli “Dei Evergeti”, ossia proprio a Tolomeo III e Berenice II; il secondo è la ben nota riforma del calendario, con l’introduzione dell’anno bisestile, ogni quattro anni; e infine l’istituzione di un culto particolare per la defunta principessa Berenice.

La stele del sogno di Tanutamon

La "Stele del sogno" di Tanutamon è stata trovata nel 1862 nel Tempio di Amon-Ra a Napata (Jabal Barkal), insieme con la celebre Stele...

Se un uomo… Il codice delle leggi di Hammurapi re di...

La traduzione della Stele di Hammurapi , che riporta il testo in cuneiforme antico-babilonese (ossia quello in cui la stele è redatta) e in caratteri neo-assiri, la traslitterazione, segno per segno, la trascrizione, la traduzione e il commento grammaticale.

Tiglath Pileser I. Annali

Gli Annali di Tiglath-Pileser I, fondatore del primo e vero impero assiro, contengono la narrazione degli eventi militari del regno, fino all’anno IV-V; essi furono scritti su quattro prismi ottogonali uguali, sepolti poi ai quattro angoli del grande tempio di Adad ad Assur. Tiglath-Pileser I è anche il primo fondatore di una biblioteca di cui conosciamo il nome. Tra le rovine del tempio di Assur nella città di Assur, gli archeologi hanno trovato numerose tavolette, parte di una biblioteca che risulta essere stata messa insieme durante il regno di Tiglath-pileser I, forse quando era ancora principe ereditario.Ad essa possono essere attribuite, con un buon grado di certezza, circa cento opere. La collezione è stata continuata da Tukultī-Ninurta II (890-884 a.C.), anche se i dati archeologici di cui disponiamo al riguardo sono limitati.

Il papiro Lansing

Il Papiro Lansing proviene con ogni probabilità da una tomba tebana. Il reverendo missionario Dr. Lansing, dal quale il reperto prese il nome, lo...