Il papiro Phoebe A. Hearst

Il Papiro Hearst prende il nome da una donna, la Signora Phoebe Apperson Hearst (1842-1919), la madre di William Randolph Hearst il grande magnate...

I furti nelle tombe a Tebe alla fine del Nuovo Regno

Presentazione generale, traduzione dei testi e commento grammaticale

Il Nuovo Museo Egizio di Torino

Da taverna medievale a collegio dei Gesuiti, da Museo Egizio a... Nuovo Museo Egizio

La genesi secondo la teologia di Esna e di Sais

Piccolo - del grande tempio faraonico rimane solo la prima sala ipostila – e sprofondato ormai rispetto al livello del suolo attuale, il tempio del dio Khnum ad Esna è sempre stato generalmente snobbato dalla gran massa dei turisti, attratti per lo più dalla meravigliosa perfezione e conservazione del tempio di Horus ad Edfu, della leggiadria del tempio di Isi a File-Agilkia e della grandiosità del tempio di Hathor a Dendera. Ma per chi ama le realizzazioni del periodo tolemaico, Esna costituisce un gioiello senza paragone. Il testo da me scelto per questa presentazione è l’esposizione più lunga e più dettagliata di tutta la letteratura religiosa egiziana di un episodio della creazione del mondo. Costituisce l’inizio del rituale composto per il 13 Epiphi (terzo mese della stagione estiva), la grande festa della “Istituzione del tornio”.

Tiglath Pileser I. Annali

Gli Annali di Tiglath-Pileser I, fondatore del primo e vero impero assiro, contengono la narrazione degli eventi militari del regno, fino all’anno IV-V; essi furono scritti su quattro prismi ottogonali uguali, sepolti poi ai quattro angoli del grande tempio di Adad ad Assur. Tiglath-Pileser I è anche il primo fondatore di una biblioteca di cui conosciamo il nome. Tra le rovine del tempio di Assur nella città di Assur, gli archeologi hanno trovato numerose tavolette, parte di una biblioteca che risulta essere stata messa insieme durante il regno di Tiglath-pileser I, forse quando era ancora principe ereditario.Ad essa possono essere attribuite, con un buon grado di certezza, circa cento opere. La collezione è stata continuata da Tukultī-Ninurta II (890-884 a.C.), anche se i dati archeologici di cui disponiamo al riguardo sono limitati.

Tutankhamon – Un secolo dalla rinascita

Cari amici di MediterranoAntico, in occasione del centenario della scoperta della tomba di Tutankhamon, la nostra capo redattrice Tiziana Giuliani si è imbarcata, con l’aiuto...