I Giardini del Museo Archeologico di Napoli
Giardini, cortili e spazi aperti sono elementi vitali che sbocciano nelle nostre città dando respiro alla struttura a tratti serrata dell’edilizia storica e moderna, divenendo spazi di aggregazione comune. Lo stesso si può dire per i cortili che spesso si aprono nei palazzi storici e nei complessi monastici e conventuali, luoghi privati ma allo stesso tempo spazi in cui condividere momenti di vita comune; questo avviene al MANN (Museo Archeologico Nazionale di Napoli) dove tre grandi spazi aperti impreziosiscono il museo, donando luce alle sale che vi si affacciano.
Ma per capire bene questi luoghi è necessario parlare della loro evoluzione nel corso dei secoli, soprattutto in termini di utilizzo dello spazio. La principale funzione di questi spazi aperti, nell’epoca del loro maggior splendore, era l’esposizione di sculture che vede i suoi precedenti nella storia antica fino ad arrivare al mondo ellenistico-romano. A partire dal Cinquecento fu ripresa la consuetudine di esporre opere in marmo nei giardini di ville e complessi cittadini, in particolare a Roma con il Cortile del Belvedere, Palazzo Chigi (La Farnesina) ed i giardini vaticani, a Firenze con il giardino di Boboli e a seguire con il giardino del Museo Archeologico Nazionale di Firenze di chiara matrice ottocentesca.
Resti di una piramide della XIII dinastia riaffiorano a Dahshur
E’ di questi giorni la notizia che nell'area a ridosso della piramide romboidale di Dahshur sono riaffiorati i resti di una piramide della XIII dinastia (1793-1645 a.C., II Periodo Intermedio). I resti sono stati portati alla luce dalla missione archeologica egiziana guidata da Adel Okasha.
Scabec presenta a Milano le mostre del Madre e le nuove...
Si chiama Pompei@Madre la mostra presentata stamattina a Milano dal direttore del Museo d'arte Contemporanea di Napoli Andrea Viliani e dal direttore della Soprintendenza Pompei Massimo Osanna nell'ambito dell'evento "La Campania ama il Contemporaneo" organizzato e promosso dalla Scabec (società campana beni culturali). Un'opera di fusione che incarna nella materia e nella forma l'idea di un Contemporaneo che unisce senza soluzione di continuità l'antichità al futuro.
Nord e Sud Italia uniti nel segno dei LONGOBARDI
I Musei Civici del Castello Visconteo di Pavia e il MANN - Museo Archeologico Nazionale di Napoli hanno siglato la partneriship per la più importante mostra mai realizzata sui Longobardi.
Presentata oggi alla Bit di Milano la XX edizione della Borsa...
Presentata oggi presso lo stand della Regione Campania, in occasione della Bit di Milano, la XX edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, in programma dal 26 al 29 ottobre 2017 nell'area archeologica della città antica di Paestum.
La battaglia dei Campi Catalaunici
Lo scontro armato dei Campi Catalaunici (o Maurici), indicato pure come scontro armato di Chalons, ebbe luogo il 20 giugno del 451 d.C.1 in una estesa zona pianeggiante della Gallia non lontana dall’odierna cittadina di Châlons-en-Champagne. Nella battaglia i soldati del comandante romano Ezio, principalmente barbari ai quali si unirono i Visigoti (che avevano stipulato un’alleanza con il magister militum Ezio), ebbero la meglio sugli Unni capeggiati da Attila.

















