Scavi di Pompei, raggiunti i 3 milioni di visitatori
Gli Scavi di Pompei raggiungono i 3 milioni di visitatori. Un aumento costante registrato negli ultimi anni che ha visto l’area archeologica vesuviana attrarre sempre più visitatori. Un risultato eccezionale che premia tutti gli sforzi che il Mibact, la Soprintendenza Speciale di Pompei e il Grande Progetto Pompei hanno profuso negli ultimi anni per rilanciare l’area archeologica e che piazza stabilmente Pompei al secondo posto nella classifica dei siti culturali più visitati in Italia subito dopo il Colosseo.
“Campania, tutta l’arte che vuoi”
Si chiama "Campania, tutta l'arte che vuoi" l'appuntamento organizzato a Londra dalla Scabec, la società in house della Regione Campania che si occupa di valorizzazione e promozione dei beni culturali di tutto il territorio regionale. L'incontro è realizzato in collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura di Londra in occasione della presenza della Regione Campania al World Travel Market, la borsa internazionale del turismo che ogni anno richiama operatori da tutto il mondo nel Regno Unito.
La riscoperta di Locri: indagini multidisciplinari nell’area sacra della città antica
La Scuola Normale Superiore di Pisa e l'Ibam Cnr uniti in un progetto di ricerca multidisciplinare congiunto per lo studio e la conoscenza dell'antica città greca e romana di Locri Epizefiri.
Il 25 ottobre la Scuola normale superiore (Sns) di Pisa e l'Istituto per i beni archeologici e monumentali (Ibam) del Consiglio nazionale delle ricerche, in stretta collaborazione con la Direzione del Museo e del Parco archeologico nazionale di Locri, hanno dato avvio a un progetto di ricerca multidisciplinare con lo scopo di approfondire la conoscenza di una delle polis più importanti della Magna Grecia. Il Parco, infatti, conserva un patrimonio inestimabile solo in parte conosciuto ed esplorato e la città antica è contesto archeologico e monumentale di rilevanza nazionale e internazionale che necessita di un costante intervento progettuale e di ricerca attraverso l’applicazione di specifiche indagini multidisciplinari.
Scoperti graffiti di barche egizie di 3800 anni fa
Più di 120 immagini di antiche imbarcazioni egiziane sono state scoperte all'interno di una costruzione ad Abydos, in Egitto. L'edificio risale a più di 3.800 anni fa ed è stato costruito nei pressi del complesso sepolcrale di Senusert III, faraone della XII dinastia maggiormente conosciuto con il nome di Sesostri III. Questa struttura in mattoni crudi ricoperti di intonaco bianco potrebbe aver ospitato la barca funeraria del sovrano. Inoltre, più di 145 vasi di ceramica sono riemersi al suo ingresso.
Riaperte le tombe di Nefertari e Seti I
Finalmente è arrivato il giorno tanto sospirato da tutti gli amanti e grandi appassionati dell’antico Egitto!
Da oggi, 1 novembre 2016, dopo oltre dieci anni di chiusura, sarà possibile visitare due tra le più ricche e meravigliose sepolture dell’antica Kemet. Le tombe di Nefertari e Seti I, rispettivamente Grande Sposa Reale e padre di Ramesse II, accoglieranno di nuovo tutti coloro che vorranno rimanere incantati ed ammaliati dalle loro splendide decorazioni. I biglietti si potranno acquistare presso le biglietterie presenti nelle relative valli, nella Valle delle Regine per la visita della QV66 e nella Valle dei Re per la KV17.
Terza giornata della Borsa Mediterranea del Turismo archeologico
Finalmente su Paestum splende un caldo sole e il mal tempo degli scorsi giorni sembra un lontano ricordo. La mattina si apre con due argomenti diversi ma ugualmente interessanti e uno in particolare molto toccante.














