Il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale presenta i sequestri alla stampa
Lo screening investigativo, in ultimo, ha permesso di far emergere alcuni trasferimenti “anomali” tra gli Stati Uniti e l’Italia: a differenza delle importazioni di beni d'arte italiani a cui si è già abituati, in questo caso gli agenti speciali dell’HSi‐ICE hanno segnalato un’operazione opposta, acquisti da parte di un cittadino italiano.
Un anno fa veniva inaugurato il nuovo Museo archeologico di Reggio...
Una città come Reggio che ha tanto da raccontare, porta d’Italia e d’Europa del passato e del presente, trova il suo futuro proprio nel MArRC, un museo per tutti, un museo di tutti.
Ritornano in Italia preziosi reperti
Sono stati recuperati: 2 manoscritti, del XIV e XV sec., rubati nel 1949 dall’Archivio di Stato di Venezia; 1 volume della fine del XVI sec., asportato dalla biblioteca arcivescovile “L. Torres” di Monreale (Palermo); 198 monete di origine romana, risalenti al periodo dell'imperatore Costantino I.
I suddetti beni sono stati consegnati al Generale di Brigata Fabrizio Parrulli, Comandante dei Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, nell’ambito di una cerimonia che si è appena conclusa a Boston (USA), presso la locale Public Library.
Questo importante evento è l’ulteriore dimostrazione della straordinaria collaborazione tra Homeland Security Investigations, Immigration and Customs Enforcement e Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale.
Ramesse II stante torna imponente di fronte al primo pilone del...
E’ stato inaugurato alla presenza del Ministro delle Antichità, il Dott. Khaled El-Anani, il ricollocamento della statua di Ramesse II davanti al primo pilone del Tempio di Luqsor. Dopo aver rimosso il tessuto che celava l’imponente statua in granito nero di 11 metri del famoso sovrano della XIX dinastia, il dottor Khaled El-Anani ha presentato martedì sera l’enorme statua dopo il completamento dei lavori di restauro e riassemblaggio. La scultura era una delle quattro statue stanti del sovrano che in origine erano collocate proprio di fronte al primo pilone di Ipet-Resyt. (Foto e video)
Scoperta a Luqsor la tomba di un magistrato della XVIII dinastia...
Apparteneva ad un nobile di nome Userhat la tomba trovata a Luqsor nella necropoli di Dra Abu el-Naga. L’alto funzionario era il giudice della città durante la XVIII dinastia (1543-1292 a.C., Nuovo Regno). L’ipogeo scoperto era già stato riaperto durante la XXI dinastia (circa 3000 anni fa) per essere usato come nascondiglio e deposito di altre mummie. La tomba ha restituito finora otto mummie e sarcofagi policromi ben conservati, maschere funerarie in legno, oltre a innumerevoli ceramiche, vasi in terracotta di varie forme e dimensioni, altri resti di mummie e oltre 1000 ushabti (voci non ufficiali parlano di ben 1050 pezzi) in faience, terracotta e legno.
Restituito all’Italia il Druso trafugato a Napoli
Il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e il Cleveland Museum of Art hanno raggiunto un accordo per restituire all’Italia una statua in marmo dell’inizio del I secolo a.C. raffigurante la testa di Druso Minore (13 a.C. – 23 d. C.).















