Sul Delta del Nilo scoperta un’antica fabbrica di profumi
Nel governatorato di Dakahliyya, sul delta del Nilo, una missione di scavo americana ha portato alla luce un antico insediamento del Periodo Tolemaico dove è stata la scoperta di una fabbrica di profumi, la più antica mai ritrovata al mondo. Sembra che la stessa Cleopatra fu una cliente abituale della profumeria.
Pompei: scoperto un terzo cavallo nella villa di Civita Giuliana
Continua a dare ottimi risultati l'operazione congiunta tra il Parco Archeologico di Pompei e la Procura della Repubblica di Torre Annunziata, volta a porre fine agli scavi illeciti. Apprendiamo la notizia di questo nuovo ritrovamento dall'account Facebook ufficiale del Parco Archeologico e la condividiamo con i nostri lettori.
Scoperti a Kom Ombo sigilli con impressi i nomi di diversi...
La missione archeologica egiziano-austriaca guidata dalla dott.ssa Irene Forstner-Müller ha scoperto a Kom Ombo, nel governatorato di Aswan, un numero consistente di sigilli cilindrici in argilla con impressi i nomi di diversi sovrani della V dinastia (2500 a.C.-2350 a.C. circa). Si tratterebbe della prima attestazione di regnanti dell’Antico Regno nella zona di Kom Ombo.
Pompei: dal 21 dicembre riaprono al pubblico due domus e il...
Casa della Fontana Grande, Casa dell’Ancora e Tempio di Iside, tre importanti riaperture al pubblico, a partire da venerdì 21 dicembre, a seguito degli interventi di restauro e manutenzione ma anche con la riproposizione di allestimenti storici, interventi di decoro del verde e indagini di ricerca.
SplendOri. Il lusso negli ornamenti ad Ercolano
Parte la mostra SplendOri. Il lusso negli ornamenti ad Ercolano, la prima grande mostra del Parco Archeologico di Ercolano all’interno dell’Antiquarium del Parco, anche questo per la prima volta aperto alla fruizione del pubblico che aprirà i battenti al pubblico a partire dal 20 dicembre 2018.
I mosaici della basilica di San Giusto a Lucera
Con l’approssimarsi del Natale è stato fatto un grande regalo alla città pugliese di Lucera e a tutti gli amanti del patrimonio culturale italiano: i mosaici di San Giusto sono, dopo oltre vent’anni dal ritrovamento, visitabili e aperti al pubblico.















