“L’Egitto in salotto. La collezione Grimellini e il gusto moderno per...
La mostra "L'Egitto in salotto. La collezione Grimellini e il gusto moderno per l'Egitto antico" è promossa dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli - nel quadro delle iniziative programmate dal Servizio educativo - ed espone parte della collezione privata di proprietà del prof. Arch. Claudio Grimellini. La mostra è curata dallo stesso Grimellini coadiuvato dalle egittologhe Caterina Cozzolino e Rita Di Maria e Stefania Mainieri dell'Università L'Orientale di Napoli.
Visitare il Museo Egizio alla scoperta dei cibi di antichi dei...
Per gli antichi egizi le esigenze e abitudini nutritive della loro vita terrena si riflettevano simbolicamente anche dopo la morte. Sabato 21 e domenica 22 gennaio, al Museo Egizio, in via Accademia delle Scienze 6 a Torino, i bambini, accompagnati dalle loro famiglie, potranno indagare sulle abitudini alimentari degli egizi grazie ad una visita guidata intitolata “Una fame da oltretomba: menù per il corpo e per lo spirito”.
Riapre dopo tre anni il Museo di Arte Islamica del Cairo
Il Museo di Arte Islamica (MIA) a Bab El-Khalq, al centro del Cairo, è pronto a riaprire le sue porte ed accogliere i visitatori dopo i tre anni di chiusura necessari per la ricostruzione e il restauro degli ambienti, e dei reperti in esso contenuti, colpiti gravemente dall’esplosione di un’autobomba nel gennaio del 2014. Ufficialmente inaugurato mercoledì dal Presidente egiziano Abdel-Fattah El-Sisi, dal Primo Ministro Sherif Ismail e dal Ministro delle Antichità Khaled El-Enany in una cerimonia alla presenza di altri alti funzionari, il museo accoglierà nella giornata di oggi la stampa così da consentire ai media di fotografare e mostrare al mondo il lavoro svolto in questi due anni e far conoscere le meraviglie che il museo custodisce. Da domani, invece, l’accesso sarà possibile al pubblico che fino a sabato 28 gennaio potrà usufruire dell’ingresso gratuito. La splendida sede del MIA è un edificio in stile neo-islamico di due piani dove al primo piano sono esposte straordinarie collezioni di rari manufatti in legno e gesso, nonché reperti tessili, di metallo, ceramica, vetro e cristallo tutti rigorosamente dell'era islamica provenienti da tutto il mondo. Un totale di 4.400 manufatti disposti in 25 gallerie. L’Italia è stata protagonista del restauro di quello che è considerato uno dei più importanti musei di arte islamica nel mondo.
Scoperte altre 12 tombe a Gebel el-Silsila. Gli antichi abitanti godevano...
Nella zona settentrionale di Gebel el-Silsila la missione archeologica egiziano-svedese guidata da Maria Nilsson e John Ward della Lund University ha scoperto un gruppo di tombe scavate nella roccia risalente alla XVIII dinastia, un ritrovamento davvero importante per le informazioni che svela sulla salute della popolazione antica di quei luoghi oltre al fatto che, con il susseguirsi delle scoperte di quest’ultimo periodo, continua a cambiare la percezione della natura e del ruolo di questo luogo.
Il restauro della mummia di Usai
Nonostante i millenni ben portati, anche le mummie invecchiano.
E così le prime settimane del 2017 saranno dedicate al restauro della mummia di Usai figlio di Nekhet (XXVI dinastia, 664-525 a.C.) conservata nella collezione egiziana del Museo Civico Archeologico.
Prima dell’alfabeto
Quasi 200 opere della Collezione Ligabue esposte per la prima volta – tra cui tavolette e straordinari sigilli risalenti a oltre 5000 anni or sono – rievocano la grande civiltà dell'Antica Mesopotamia, un territorio oggi inaccessibile.
In mostra, tra reperti e apparati multimediali, anche testimonianze delle esplorazioni di Paul Emile Botta e Austen Henry Layard nel XIX secolo, con prestiti dai musei archeologici di Venezia e Torino.