Cassetta porta ushabty della Cantrice di Amon Mut-em-uia
La collezione egizia del Museo Archeologico di Napoli custodisce una ricca collezione di ushabty, e ora vi descriveremo un contenitore che era adibito ad ospitare proprio queste statuette funerarie, appartenuto alla Cantrice di Amon, Mut-em-uia.
Statua di Sacerdote dalla collezione egizia del Museo archeologico di Napoli
Le statue realistiche sono rare nella produzione antico egiziana classica, ma assai più frequenti in epoca saitica. Non si tratta comunque di statue “ritratto” vere e proprie, ma piuttosto dell’abbandono di certi canoni ufficiali che da secoli si rifacevano alla casa reale e al sovrano, non più modello delle classi sociali agiate, dei funzionari e dei sacerdoti, che cercano adesso nuove soluzioni per esprimere la realtà.
Una collana in faience riporta il nome di Seti I
Di questo gioiello, risalente alla XIX dinastia, si conservano 13 piastrine modellate in entrambi i lati e non tutte in ottimo stato di conservazione o integre. Tutte hanno come base il simbolo della festa hb, mentre le parti superiori ci sono pervenute in cinque tipi diversi.
“Abu Simbel: 200 anni dopo Sheikh Ibrahim Burckhardt” la nuova esposizione...
Inaugurata ieri alla presenza del Ministro delle Antichità il dott. Khaled el-Anani e dell’Ambasciatore Svizzero in Egitto il dott. Markus Leitner l'esposizione temporanea al Museo Egizio del Cairo "Abu Simbel: 200 anni dopo Sheikh Ibrahim Burckhardt" per celebrare il duecentesimo anniversario della morte del grande esploratore svizzero Johann Ludwig Burckhardt, celebre per aver scoperto uno dei più famosi monumenti dell’antico Egitto: il tempio di Abu Simbel.
Le stele arpocratee dalla collezione egizia del Museo archeologico di Napoli
La collezione egizia del Museo Archeologico Nazionale di Napoli custodisce una cospicua collezione di stele arpocratee, dette anche “Cippi di Horus”, che rappresentano uno dei più singolari reperti che la terra dei faraoni ci abbia restituito.
Scoperta a Tuna el-Gebel una cachette con 17 mummie
Un susseguirsi di notizie eccezionali giungono dall'Egitto in questo ultimo periodo; l'ultima arriva da Tuna el-Gebel, nel governatorato di Minya, nel Medio Egitto, dove sono state scoperte delle catacombe con un sorprendente numero di mummie non reali del periodo greco-romano. Il Ministro delle Antichità nella conferenza stampa rilasciata ieri parla di diversi pozzi di sepoltura che presentano un certo numero di corridoi lungo i quali è stata scoperta la cachette in cui sono state riposte in antichità 17 mummie, dodici delle quali quasi intatte. (Foto e video)

















