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Un cappello romano per proteggersi dal rovente sole d’Egitto e dalle...

Un cappello romano di circa 2000 anni fa, usato per proteggere i soldati dal cocente sole e dalle tempeste di sabbia durante la conquista dell’Egitto, è stato restaurato dopo oltre un secolo di conservazione al Bolton Museum.

Messalina Invicta

Chissà se sia vero o solo frutto di leggenda, ma secondo quanto tramandato da Plinio il Vecchio, la celebre Messalina si rese protagonista di una sfida tanto insolita quanto audace: volle confrontarsi con la prostituta più rinomata di Roma… su chi riuscisse ad avere più rapporti sessuali nell’arco di 24 ore.

Pompei continuò ad essere abitata dopo l’eruzione del 79 d.C.

Dopo la catastrofica eruzione del Vesuvio nel 79 d.C., che seppellì Pompei sotto metri di cenere e lapilli, la narrazione storica ha spesso considerato la città come definitivamente morta. Tuttavia, recenti scavi nell’Insula Meridionalis, parte meridionale dell’area archeologica, stanno cambiando radicalmente questa visione: Pompei fu rioccupata, e la vita continuò, anche se in forme nuove e profondamente trasformate.

I graffiti dell’isola di Sehel

Il diario di viaggio del nostro Gilberto Modonesi ci conduce questa volta sull'isola di Sehel, a pochi chilometri da Elefantina, dove gli splendidi scorci di natura fanno da contorno alle rocce granitiche che conservano centinaia di graffiti databili fra l'Antico Regno e il Periodo Romano. Buona lettura!

Thot Hill

In questo nuovo articolo, il nostro Gilberto Modonesi ci condivide un suo vecchio diario di viaggio in cui racconta la sua ascesa alla cosiddetta "Thot Hill", un sito sperduto fra le montagne tebane dove si trovano i resti di un tempio faraonico. Buona lettura!

Frammenti del papiro di Senemnetjer ritrovati al Castello del Buonconsiglio di...

Durante i lavori di sistemazione dei reperti egizi al Castello del Buonconsiglio di Trento sono stati trovati quattro frammenti appartenenti al Papiro di Senemnetjer, di cui un altro frammento è conservato al Museo Archeologico di Firenze. Il papiro era stato ritrovato a Saqqara ed è databile ai regni di Hatshepsut e Thutmosi III.