Il 19 febbraio è stata inaugurata la Galleria Archeologica nei Musei Reali di Torino. I Musei Reali, già Polo Reale, sono stati istituiti nel 2016 e comprendono il Palazzo Reale, i Giardini Reali, la Biblioteca e l’Armeria Reale, il Museo di Antichità (o Archeologico), la Galleria Sabauda, il pian terreno di Palazzo Chiablese e la Cappella della Sacra Sindone.
Il Museo Archeologico, fondato nel 1940, conserva antichità preistoriche e protostoriche, cipriote, ed etrusche, ceramiche greche e magno greche, paleolitico e mesolitico piemontese e, dal 2013, la storia della città. La collezione è stata nutrita da ca. 400 anni di storia sabauda. L’apertura di una Galleria Archeologica si è resa necessaria nel riordinamento dei percorsi di visita, creando così nuovi spazi che hanno permesso di rendere fruibili le opere del Mediterraneo antico. Il corridoio centrale ospita statue greche e romane, rilievi e busti marmorei, scene di banchetto sui sarcofagi, immergendo il visitatore nel mondo classico. Dal corridoio si accede alle diverse sezioni. La prima sala è dedicata alla Storia del collezionismo antiquario e ospita il nucleo originario della collezione di Casa Savoia.
Ai reperti assiri, arrivati nei Musei nel 1847, è dedicata l’area Vicino Oriente Antico, alimentata anche dalla più ricca collezione italiana di testi cuneiformi e sigilli a cilindro. Si affiancano la sezione delle antichità di Cipro, le sale della civiltà romana con il calco dei Fasti Praenestini, quella dell’Egitto in età ellenistica, dove è esposta la testa di Cleopatra VII, e sezioni dedicate al mondo fenicio-punico. Tra le opere conservate si trovano una ritratto di Giulio Cesare, forse il più vicino alle fattezze del generale, una statua del sovrano neoassiro Sargon II, il sarcofago etrusco della Matausna, il mosaico di Orfeo che ammansisce le belve (rinvenuto a Cagliari), un busto definito “cabalico” di Iside (metà ‘500), e un’iscrizione bronzea in punico, greco e latino (Sardegna romana).
L’accesso alle opere e ai contenuti è stato realizzato dallo studio GTRF – Tortelli Frassoni Architetti Associati in modo che tutti possano accedervi liberamente grazie all’utilizzo di contenuti tattili, audiodescrizioni, speciali didascalie commentate, QRcode integrati sulle pareti, e una Galleria Junior in cui anche i bambini possono apprendere la storia attraverso le opere.
Una Galleria Archeologica per tutti.