Il sarcofago dorato di Tutankhamon è giunto nella sua definitiva sede
Il corredo funerario del faraone bambino sarà ora esposto completo di ogni sua parte
La camera funeraria di Tutankhamon (ph. AFP)

Entrare nella piccola ma suggestiva tomba di Tutankhamon non sarà più la stessa cosa! Affacciandosi con un pizzico di emozione alla camera funeraria e non scorgere all’interno del sarcofago in quarzite gialla il primo dei tre massicci sarcofagi dorati dalle linee antropomorfe, toglierà molto al fascino di questa sepoltura.

Per decisione del Comitato Permanente per le Antichità Egizie del Consiglio Supremo delle Antichità, tre giorni fa anche l’ultimo reperto scoperto nel 1922 da Howard Carter nella KV62 ha abbandonato definitivamente il luogo che l’aveva accolto per oltre 3300 anni.
Il più grande dei tre sarcofagi di Tut (224 cm di lunghezza) è stato spostato definitivamente al GEM sotto la supervisione di egittologi e restauratori specializzati, per essere esposto nel nuovo museo una volta che questo verrà finalmente inaugurato nell’ultimo trimestre del 2020.
Il sarcofago in legno dorato è deposto nella cassa con la massima cura, per essere trasportato al GEM. Credit: MoA

Nel frattempo, per i prossimi otto mesi, il sarcofago verrà sottoposto a restauro per una serie di interventi conservativi. A preoccupare gli esperti sono alcune crepe che si sono formate negli strati di gesso che ricoprono l’anima in legno di cipresso e il precario stato di conservazione in cui versano le lamine d’oro che lo rivestono per intero. Prima di inviare il prezioso reperto al GEM è stato redatto un rapporto completo sulle condizioni del sarcofago dove sono state evidenziate tutte le sue problematiche. Entro due settimane, comunque, il Ministero delle Antichità inviterà i media al museo di Giza per ammirare il sarcofago dopo un restauro preliminare che verrà effettuato per stabilizzarne le condizioni.

Per poterlo ammirare completamente restaurato dovremo quindi aspettare la reale apertura del GEM (visto che in quella ufficiale ci dovremmo accontentare di ologrammi, leggi qui: https://mediterraneoantico.it/articoli/news/per-lapertura-del-gem-il-tesoro-di-tutankhamon-in-uno-spettacolo-olografico/ ).
Il sarcofago in legno dorato dalle maniglie in argento, farà bella mostra di se nelle gallerie dedicate al tesoro di Tutankhamon, vicino agli altri due sarcofagi che in origine erano posti al suo interno, uno ancora in legno dorato e l’altro in oro massiccio.
In quell’occasione, per la prima volta dall’apertura della tomba, tutti gli oggetti del corredo funerario di Tutankhamon saranno di nuovo raccolti nello stesso luogo… manca solo il legittimo proprietario, rimasto da solo nella sua tomba, esposto agli occhi indiscreti di un pubblico curioso, privato di ogni suo sostentamento per la sua vita ultraterrena ed ora anche della protezione delle dee Iside e Nefti, magistralmente decorate nel sarcofago, che fino a qualche anno fa lo avvolgevano nel loro abbraccio immortale.
Source: MoA
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2 Commenti

  1. Oui, hélas! Pourtant Howard Carter avait voulu que la momie et le premier sarcophage restent à leur place. Pour la momie, c’est merveilleux de l’avoir placée dans un caisson hyperbare afin de la protéger. Mais je sens qu’elle aussi suivra le même chemin (et là, ce serait peut-être un gage de sécurité pour mieux la conserver encore). Merci de votre commentaire

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