Kelenderis, veduta dall’alto dell’odeion, crediti: İHA
Gli scavi nel sito di Kelenderis, oggi Aydıncık (Turchia), hanno messo in luce una fornace e una sepoltura infantile. Le indagini, così come i lavori di restauro e conservazione nella città sulla costa dell’antica Cilicia, e di cui le più antiche testimonianze risalgono all’VIII sec. a.C., sono iniziati nel 1987 grazie al coordinamento tra il Ministero della Cultura e del Turismo e la Batman University.
In questi 35 anni sono state portate alla luce almeno 150 tombe nell’area intorno all’odeion. Ma nessuna ha restituito un corredo come questa infantile. La sepoltura, datata tra l’VIII e il VII sec. a.C., conservava lo scheletro di un bambino con abiti, quattro bracciali di vetro, doni, e un sarcofago in legno.

Importante è anche la scoperta di una fornace del VII sec. d.C., di cui è stato rinvenuto anche il forno, utilizzata probabilmente per la produzione di tegole, come testimoniano i diversi resti nelle vicinanze.