Può l’archeologia essere fonte di interesse per i ragazzi di oggi?

Il territorio è sicuramente il sostrato dove bambini e giovani si formano, fanno esperienze e crescono, e i ragazzi del vesuviano hanno l’immensa fortuna di essere circondati da bellezza storica e paesaggistica. Allora perché non coinvolgerli in un progetto importante come quello creato dai siti Unesco “Pompei, Ercolano, Torre Annunziata” in collaborazione con l’Osservatorio Permanente del Centro Storico di Napoli-sito Unesco, in programma per l’anno 2018-2019, volto a aumentare la consapevolezza e la sensibilità dei più giovani nei confronti del patrimonio culturale mondiale.

Il progetto vedrà coinvolti studenti delle scuole medie di 12 istituti comprensivi dei Comuni di Pompei, Ercolano, Torre Annunziata, Trecase e Napoli che per 16 mesi saranno impegnati in laboratori didattici e visite nei siti archeologici, così da comprenderne l’unicità, il prezioso valore territoriale e soprattutto l’importanza della salvaguardia e dalla trasmissione della loro storia. L’obiettivo sarà la creazione di una guida e di una mappa dei 3 siti coinvolti, attraverso un percorso formativo studiato appositamente con i professionisti archeologi, architetti e conservatori dei Parchi archeologici del sito UNESCO che quotidianamente interagiscono con il patrimonio. Un primo piano formativo vedrà la preparazione dei docenti, quattro per ciascun istituto e per un totale di cinquanta persone che prenderanno parte al corso di formazione che si svolgerà a partire da settembre 2018 fino a gennaio 2019.

I temi di approfondimento verteranno sulle aree archeologiche dei siti UNESCO e sulla rete museale che ne conserva i reperti, le problematiche sulla conservazione e valorizzazione legate ai Parchi archeologici di Pompei ed Ercolano e la gestione dei siti e le buone pratiche realizzate fino ad ora sul territorio italiano, soprattutto in materia laboratori educativi. Gli alunni, invece, accompagnati dai loro docenti e dai professionisti esperti nel campo della didattica, parteciperanno a sette laboratori e a visite guidate presso i siti archeologici e i musei del territorio. Per ciascun sito si progetterà la realizzazione di una guida e di una mappa per ragazzi con il topo giornalista Geronimo Stilton che farà da mentore.

La novità assoluta di questo progetto è proprio il coinvolgimento di questo amatissimo personaggio che sostiene un progetto importante che si coniuga perfettamente con la sua storia di topo-giornalista curioso e avventuriero e di Direttore dell’Eco dei Roditori.

Il fenomeno Stilton, la cui serie di libri è stata pubblicata in Italia da Edizioni PIEMME, ha una cassa di risonanza mondiale con oltre 151 milioni di libri venduti e 3 serie animate coprodotte da Rai Fiction e distribuite in 130 paesi.

Ulteriore obiettivo sarà infine la redazione di un Laboratorio educativo dei Parchi archeologici con al centro delle attività lo sviluppo, la conoscenza e la promozione dello straordinario patrimonio archeologico vesuviano.

Cresce quindi la consapevolezza che i giovani di oggi saranno i fruitori del domani e solo attraverso l’amore per il territorio e la conoscenza della storia locale, bimbi e non potranno conservare e tutelare i nostri preziosi beni culturali. Un progetto sociale e per il sociale che ci auguriamo possa essere da modello per molti altri siti in Italia che attualmente non hanno la stessa visibilità mediatica di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata.

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Alessandra Randazzo

Studia Lettere Classiche presso il DICAM dell’Università di Messina. Ha ricoperto il ruolo di redattrice e social media manager per www.mediterraneoantico.it e attualmente per la testata Made in Pompei, inoltre è Ufficio Stampa per la società di videogames storici Entertainment Game Apps, Ltd.
Durante la carriera universitaria ha partecipato a numerose campagne di scavo e ricognizione presso siti siciliani e calabresi.
Per la cattedra di Archeologia e Storia dell’arte Greca e Romana presso il sito dell’antica Finziade, Licata (AG) sotto la direzione del Prof. G.F. La Torre, febbraio-maggio 2012; per la cattedra di Topografia Antica presso Cetraro (Cs) sotto la direzione del Prof. F. Mollo, luglio 2013; per la cattedra di Topografia Antica e Archeologia delle province romane presso il sito di Blanda Julia, scavi nel Foro, Tortora (Cs) sotto la direzione del Prof. F. Mollo, giugno 2016.
Ha inoltre partecipato ai corsi di:
“Tecnica Laser scanning applicata all’archeologia” in collaborazione con il CNR-IPCF di Messina, gennaio 2012;
Rilievo Archeologico manuale e strumentale presso l’area archeologica delle Mura di Rheghion – tratto Via Marina, aprile-maggio 2013;
Analisi e studio dei reperti archeologici “Dallo spot dating all’edizione”, maggio 2014; Geotecnologie applicate ai beni culturali, marzo-aprile 2016.
Collabora occasionalmente con l’ARCHEOPROS snc con cui ha partecipato alle campagne di scavo:
“La struttura fortificata di Serro di Tavola – Sant’Eufemia D’Aspromonte” sotto la direzione della Dott.ssa R. Agostino (Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria) e della Dott.ssa M.M. Sica, 1-19 ottobre 2012;
Locri – Località Mannella, Tempio di Persefone sotto la direzione della Dott.ssa R. Agostino (Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria), ottobre 2014;
Nel marzo 2014 ha preso infine parte al Progetto “Lavaggio materiali locresi” presso il cantiere Astaldi – loc. Moschetta, Locri (Rc) sotto la direzione della Dott.ssa M.M. Sica.

Collabora attualmente con la redazione di: www.osservarcheologia.eu

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