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Dal ministro un appello alle grandi aziende italiane ad investire con l’ArtBonus per il sito archeologico
By Patrick Denker (Flickr) [CC BY 2.0 (http://creativecommons.org/licenses/by/2.0)], via Wikimedia Commons“L’utilizzo dei fondi comunitari per la rinascita di Pompei è ormai una best practice internazionale, l’Ue e l’Unesco lo considerano un modello da seguire. Per questo la nostra idea è quella di impostare insieme all’Unione Europea un piano che, su quel modello, consenta permanentemente di fare la manutenzione e la valorizzazione del Parco archeologico di Ostia antica”. Così il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, in visita questa mattina al parco archeologico di Ostia Antica in occasione della presentazione di nuovi restauri che hanno riportato alla luce 187 ambienti.
“E’ evidente che Ostia Antica è in una posizione straordinaria: è a poca distanza dai milioni di visitatori che arrivano a Roma da tutto il mondo ogni giorno, è collegata da un treno e da un percorso bellissimo lungo il fiume – ha proseguito il ministro che ha lanciato un appello alle aziende italiane – abbiamo una normativa di vantaggio fiscale, l’Artbonus, e penso che se una grande azienda italiana decidesse di legare il suo nome a Ostia Antica farebbe del bene a se stessa e al Paese”.