Altre buone notizie per l’Egitto. Oggi, l’Ambasciata Egiziana a Londra ha ricevuto un rilievo in calcare che era stato trafugato dal tempio di Hatshepsut a Deir el-Bahari, il complesso funerario della famosa regina eretto nella riva occidentale di Luqsor. L’operazione di rimpatrio è riuscita grazie alla collaborazione instaurata tra il Ministero degli Affari Esteri e il British Museum. Il recupero è stato definito “molto importante” in quanto non solo un reperto fatto uscire illegalmente dal territorio egiziano nel lontano 1975 torna a casa, ma potrebbe aiutare nel lavoro di restauro che stanno eseguendo i membri della missione archeologica polacca. Il blocco presenta incisioni geroglifici e risale alla XVIII dinastia. Dopo il contrabbando il rilievo era finito prima in una sala d’asta spagnola e poi acquistato da un commerciante di antichità britannico.
Questo è solo l’ultimo di una serie di reperti oggetto di esportazione illegale e recuperati in questi giorni dal Ministero delle Antichità; oltre al blocco, infatti, sono già tornate a casa due lampade islamiche dagli Emirati Arabi, una stele dalla Svizzera ed altri oggetti dagli Stati Uniti d’America.
Sources: Ministery of Antiquities