La missione archeologica egiziana che lavora a Menfi, l’antica capitale Egizia dell’Antico Regno situata a pochi km a sud del Cairo, ha scoperto un enorme edificio risalente al periodo romano situato nella zona di Hid el-Demerdash, a 400 m a sud del sito archeologico di Mit Rahina (il nome arabo dell’antica Menfi).
A darne notizia è stato il dott. Mostafa Waziri, Segretario Generale del Consiglio Supremo delle Antichità.
L’edificio, che probabilmente faceva parte dell’area residenziale del sito, ricopre una superficie di 16 m x 14,5 m e fu costruito con una tecnica che prevede l’impiego di diversi materiali: mattoni cotti (ben riconoscibili in quanto sono di colore rosso) per le fondamenta, i muri esterni e le scale interne, e mattoni di fango rafforzati da grossi blocchi di pietra calcarea per le restanti parti.
Il dott. Adel Okasha, direttore generale delle antichità del Cairo e di Giza, ha dichiarato che il lato sud-occidentale di questo primo edificio è collegato ad una seconda costruzione residenziale che comprende un grande bagno romano e una stanza che potrebbe essere stata utilizzata per rituali religiosi, come si evince dalla presenza di un altare per le offerte con raffigurata la testa del dio Bes e diversi bacini per la purificazione in pietra calcarea. Ciò conferma che, anche all’interno delle abitazioni, degli spazi venivano adibiti al culto e all’adorazione degli dei.
L’edificio fu progettato con quattro ingressi diversi: il principale si trova sul lato orientale; una volta varcata la soglia, una serie di corridoi conduce alle varie stanze. Nell’angolo nord-orientale dell’edificio, adiacente al muro perimetrale esterno, è stata individuata una stanza destinata ai domestici; al suo interno è stato trovato un forno conico molto simile a quelli usati ancora oggi nei villaggi egiziani.
Okasha ha aggiunto che la missione continuerà i suoi scavi e approfondirà gli studi per svelare i segreti che questo edificio può ancora rivelare.
Source: MoA