Lo Speed Art Museum fa sapere che restituirà all’Italia un vaso del IV secolo a.C. proveniente da uno scavo archeologico illecito sul suolo italiano . Il rientro del manufatto ceramico, un cratere a calice a figure rosse, fa parte di un accordo pluriennale tra il museo statunitense e il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo che avvia una fruttuosa collaborazione culturale.

Il Museo ha proposto volontariamente la restituzione del reperto dopo aver ricevuto le prove che ne suggeriscono la provenienza illecita e l’esportazione all’estero. Il cratere, infatti, venne acquistato dallo Speed Art Museum nel 1990 da un commerciante d’arte, Robin Symes Ltd che faceva base a Londra. All’epoca il commerciante indicò sommariamente di aver acquistato il vaso da un collezionista privato a Parigi. Nel 2005, il museo americano fu contattato da Christos Tsirogiannis, un assistente ricercatore impiegato nel progetto “Tratta di Cultura” dell’Università di Glasgow che fornì allo Speed delle copie digitali di due fotocolor del cratere a calice, compresa una Polaroid sequestrata nel 1995 nel corso di una perquisizione dei Carabinieri nel magazzino del noto trafficante d’arte Giacomo Medici.
Grazie alle fotografie e alle varie informazioni raccolte, lo staff del museo ha avuto conferma della provenienza illecita del vaso e ha avviato le pratiche di restituzione del bene contattando il Segretario Generale del MIBACT a Roma.

“La restituzione da parte dello Speed Art Museum di Louisville del cratere a calice a figure rosse proveniente da Paestum – dichiara il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini – permette il ritorno in Italia di un reperto che è parte del patrimonio culturale nazionale. Il prezioso calice, come sempre avvenuto in questa legislatura in simili casi, verrà al più presto destinato alla comunità da cui è stato sottratto”.
Il cratere a calice fu realizzato a Paestum verso il 350-340 a.C. e raffigura Dioniso, dio del vino e del teatro, adagiato su una κλἰνη mentre gioca al kottabos.