L’archeologia ai tempi della guerra siriana: al Museo Egizio un incontro...
Martedì 15 novembre alle ore 18:00, il Museo Egizio ospita un’importante conferenza, “Coraggio fra le rovine - L’archeologia come presenza morale in Siria” con Giorgio Buccellati e Marilyn Kelly Buccellati che oltre ad essere marito e moglie sono professori della California State University, impegnati per molti anni sul campo nel Vicino Oriente, in particolare in Iraq, Turchia e Siria, dove sono stati co-direttori della spedizione archeologica di Tell Mozan/Urkesh. Archeologi di fama internazionale, hanno lavorato per 24 anni negli scavi di Urkesh, uno dei massimi centri urbani risalente al 4.000 a.C, fino al dicembre del 2011, anno in cui la missione è stata interrotta a causa della guerra civile siriana.
Scoperta una tomba del Terzo Periodo Intermedio nel tempio funerario di...
Grande gioia per la missione spagnola diretta da Myriam Seco Alvarez che lavorando lungo la facciata esterna del muro meridionale del tempio funerario di Thutmosi III , West Bank Luxor, ha ritrovato una tomba risalente al Terzo Periodo Intermedio.
Il MANN e Pompei volano in Russia per firmare un accordo...
Grande Accordo di Collaborazione di durata quadriennale - da interpretarsi come Memorandum d'intesa (MOU) – quello siglato giovedì 9 novembre in Russia, a San Pietroburgo, dal MANN-Museo Archeologico Nazionale di Napoli e dalla Soprintendenza Pompei con il Museo Statale Ermitage, sulla base del quale le tre grandi Istituzioni, con l'obiettivo di allargare i reciproci rapporti culturali e scientifici anche in relazione ai programmi di Ermitage Italia, potranno individuare e realizzare un Programma di Collaborazione, di cui già sono stati delineati e discussi alcuni progetti fondamentali.
Scoperta la rampa processionale di Sarenput I
L'Alto Egitto ultimamente sembra volerci stupire regalandoci ogni tanto un pezzetto della sua storia antica. È di questi giorni infatti la notizia della scoperta, sulla riva occidentale di Aswan, della rampa processionale di Sarenput I, il primo governatore dell'area all'inizio del Medio Regno. Il ritrovamento effettuato dall'Università di Birmingham (UOB) e dall'Egypt Exploration Society (EES), le quali stanno sviluppando il loro progetto di ricerca in questo settore di Qubbet el-Hawa (QHRP) dall'inizio dell'anno, ha risvolti davvero importanti: con esso infatti cambia la topografia ormai conosciuta da secoli di questa regione.
Profumi antichi
L’autore Plinio il Vecchio attribuisce l’invenzione del profumo a maestranze persiane, i Medi, popoli di maghi e scienziati che, oltre a ad usarlo per scopi igienici, gli attribuivano un valore metafisico e religioso; era un legame tra uomini e dei nella contemplazione ascensionale del fumo prodotto dai legni accesi e, vista questa duplice funzione di vanità e cura, il profumo assunse un significato rituale e cultuale in molte civiltà antiche.
Il mito di Edipo al Museo Egizio del Cairo
E’ dall’inizio dell’anno che il Museo Egizio del Cairo ha rilanciato il "pezzo del mese", tradizione da lungo tempo abbandonata che mira a mettere in risalto manufatti provenienti dalle sue preziose collezioni mediante l’esposizione degli stessi all’ingresso dello stabile per un mese. Nel riprendere questa “abitudine” il Museo di Tahrir Square ha iniziato proprio alla grande, esponendo per la prima volta in assoluto un capolavoro uscito direttamente dai suoi laboratori di restauro sempre attivi e produttivi. Si tratta dell'affresco di Edipo, opera che risale al II secolo d.C. proveniente dalla necropoli greco-romana di Tuna El-Gebel, il sito archeologico ad ovest di Hermopolis Magna. Scopriamo insieme il mito, il ritrovamento, le fasi di restauro, l’esposizione e perché questo affresco è considerato un unicum.


















