Al Museo archeologico di Reggio Calabria un ciclo di incontri dedicato...
Prosegue nel mese di marzo il ciclo di conferenze proposto dal Museo Archeologico di Reggio Calabria.L'appuntamento consueto è sempre per il giovedì alle 17.30 in Sala Conferenze.Il leit motiv del percorso culturale è quello della monetazione, in coincidenza con la mostra temporanea dedicata alla numismatica ed esposta al MArRC sino a fine mese.
Alle kalende di marzo si celebravano i Matronalia
Nell’antica Roma, alle kalende di Marzo, dette anche feminae kalendae, si celebravano delle feste in onore di Giunone Lucina, che prendevano il nome di...
The land and urban repair. La funzione sociale e culturale del...
Il prossimo 14 marzo si celebra la prima Giornata nazionale del Paesaggio, istituita, nello spirito della Convenzione Europea del Paesaggio (D.M. n.457/2016) al fine di richiamare il Paesaggio quale valore identitario del Paese e per trasmettere alle nuove generazioni il messaggio che la tutela del Paesaggio e la memoria storica che ne deriva costituiscono valori culturali essenziali per uno sviluppo consapevole del territorio.
Il teatro greco – romano di Lokroi, l’antica città di Locri...
«Le tecnologie digitali studiate ed applicate per consentire il miglioramento della fruizione di un bene culturale da parte del pubblico costituiscono il progresso di cui c’è bisogno» - dice la dott.ssa Rosanna Pesce - «L’Applicazione in Realtà Virtuale per la visita immersiva al Teatro Greco-Romano è stata sviluppata partendo da questo pensiero e contribuisce alla conoscenza della storia del territorio in cui viviamo per amplificare la percezione delle potenzialità che il patrimonio culturale possiede e concretizzare l’idea che dai beni culturali si possa dar vita all’economia della cultura».
L’Egitto in salotto. La collezione Grimellini e il gusto moderno per...
Il MANN prosegue il suo risveglio schiudendosi a nuove ed eterogenee mostre, proponendo pezzi curiosi e affascinanti unici nel loro genere: è il caso della collezione Grimellini uno scrigno di tesori a tratti bizzarri.
Il Tempio Dorico di Pompei. Nuova rilettura del mito di Issione...
L’area su cui sorge il Tempio Dorico è uno sperone lavico dal quale si domina la valle sottostante e la foce del fiume Sarno. Il luogo di culto fu scelto anticamente per la sua posizione visibile da lontano soprattutto da chi, proveniente dal mare e dopo aver doppiato il promontorio delle Sirenusse, si trovava davanti una delle aree cultuali più antiche della città di Pompei. Alla prima metà del VI secolo a.C. risale la costruzione del tempio, di tipo greco e dedicato ad Atena, che, assieme ai santuari di Punta Campanella e di Stabiae (loc. Privati), situati a sud del Golfo, viene a costituire un’ampia area di culto dedicata a questa divinità, scelta come protettrice della navigazione.

















