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Rinvenute statue della dea Sekhmet e blocchi di sfingi nell’antica Tebe

Gli archeologi de “The Colossi of Memnon and Amenhotep III Temple Conservation Project” hanno portato alla luce una serie di statue della dea Sekhmet di grande qualità artistica, e in ottime condizioni, a Kom El-Hettan, la zona archeologica sulla riva occidentale di Luqsor. Il direttore della missione egiziano-tedesca, Hourig Sourouzian, nell’informarci della scoperta, ci fa sapere che le che statue non sono integre; dall’area in cui era stata edificata la sala ipostila del tempio funerario di Amenhopet III (1386-1349 a.C.), e dove già in passato erano venute alla luce altre statue della dea leonessa, sono emersi quattro nuovi frammenti de “La Distruttrice”.

Convenzione operativa di collaborazione scientifica tra l’Istituto Superiore per la Conservazione...

Siglata convenzione operativa per l’avviso di corsi di formazione e attività di ricerca nel campo delle scienze per la conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale tra l’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro (ISCR) e l’Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali del Consiglio Nazionale delle Ricerche (IBAM).

Si inaugura l’Area archeologica di Lavinium

Un’importante azione di tutela e valorizzazione giunge oggi a compimento nell’antica città di Lavinium, oggetto di estese e pluriennali campagne di scavo e interventi di restauro della Sapienza-Università di Roma e del Mibact. L’area archeologica meridionale con il complesso sacro dei XIII altari riapre al pubblico in un rinnovato percorso di visita.

Il Salinas di Palermo diventa un case study

Può un polveroso museo chiuso da 4 anni per restauri attrarre più visitatori di quando era aperto? Si può ottenere una straordinaria brand awareness partendo da una disastrosa web reputation e senza avere 1 cent di budget? E la Sicilia, il profondo Sud, può raggiungere un primato positivo, e per di più nel campo dell’innovazione sociale? Sì, è possibile! E questa anomalia potrebbe creare un cortocircuito capace di smuovere il dormiente settore della comunicazione culturale.

Ancora reperti rubati restituiti all’Italia

Il manoscritto miniato, noto come Codice D, è stato creato tra il 1335 e il 1345. In data ignota e’ stata rimossa una pagina con la lettera iniziale “L”, raffigurante Santa Lucia. Nel 1952 la pagina è stata acquistata, in buona fede, dal Cleveland Museum of Art, dopo che era stata etichettata in maniera errata. La pagina mancante e’ stata rinvenuta molti anni dopo da storici dell'arte in un catalogo on-line. La pagina verrà dunque restituita al suo paese d'origine in tempo per la festa di Santa Lucia, il 13 dicembre.

Ritornano alla fruizione alcune domus delle Regiones V e IX di...

Si è già anticipato il Natale nell’antica città di Pompei, oggi in anteprima stampa la direzione della Soprintendenza Pompei ha presentato nuove domus, che saranno visitabili e un inedito nuovo scavo. Pompei restituisce così alla fruizione nuovi preziosi gioielli come il piccolo Lupanare, la casa di Obellio Firmo e la splendida domus di Marco Lucrezio Frontone, inseriti nella messa in sicurezza delle Regiones V e IX e realizzati nell’ambito del Grande Progetto Pompei.