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Lo scavo in Piazza. Una casa, una strada, una città

Ci sono i pavimenti a mosaico di una domus romana, una lucerna figurata rinvenuta nel vicino Palazzo Busetti, una selezione dei pezzi più notevoli del celebre tesoro romano-barbarico trovato in Via Crispi nel 1957, un frammento di scuola antelamica attribuibile forse alla fabbrica del Duomo e decine di altri reperti provenienti dallo scavo di Piazza della Vittoria. E c’è la cosiddetta “via obliqua”, una strada di orientamento anomalo -in deroga al perfetto reticolo ortogonale della città romana incentrato sulla via Emilia- che inciderà sulla fisionomia urbana fino al pieno medioevo e di cui è emerso un tratto anche sotto Palazzo Busetti.

E’ di Psammetico I il colosso trovato a Eliopoli

E’ Wahibra Psammetico (Psammetico I) il faraone rappresentato dal colosso scoperto i giorni scorsi a Matariya, il sobborgo del Cairo dove anticamente sorgeva Eliopoli. Queste le parole del Ministro delle Antichità nel comunicato stampa tanto atteso ieri sera lasciato dopo che i frammenti emersi dalla falda acquifera sono stati difficilmente recuperati e trasferiti in tutta sicurezza dal sito di Iunu al giardino del Museo Egizio del Cairo, dove, ad attendere il sovrano, era già pronto un team di restauratori e dove, dopo i dovuti restauri, il colosso resterà in mostra fino alla sua definitiva collocazione nel GEM di Giza. E’ quindi con grande sorpresa che si è appresa la notizia che il colosso non appartiene a Ramesse II.

St Wrt Egyptian – La grande donna egiziana dall’antichità ad oggi...

Non c’è che dire, marzo, in Egitto, è proprio il mese tinto di rosa. Infatti oggi, 16 marzo, nella terra dei faraoni si celebra la festa della donna e il 21, primo giorno di primavera, si omaggiano le mamme. Per la duplice occasione il Museo Egizio del Cairo ha organizzato per domenica 19 marzo una giornata interamente dedicata alla donna, al suo ruolo nella società dall’antico Egitto ai giorni d’oggi. Con “St Wrt Egyptian”, il nome dell’evento, sarà possibile partecipare ad un tour guidato serale che tratterà i temi che ruotavano intorno al mondo delle donne nell’antico Egitto e interverranno anche due grandi ospiti di nazionalità egiziana che rappresentano il modello di imprenditorialità al femminile in Egitto: la Signora Rania Yahya, membro del Consiglio Nazionale per le Donne, la quale ha lanciato una campagna di sensibilizzazione in cui invita le donne a rompere le mura del carcere in cui si sentono intrappolate e rinchiuse, e il Capitano Magda Malek, la prima donna pilota egiziana al comando di un Boeing 777-300. L’iniziativa fa parte delle attività offerte dal Museo Egizio che, nel trattare i vari argomenti legati alla civiltà egizia, svolge un’opera di sensibilizzazione verso la cultura del proprio paese e verso i problemi sociali.

Pompei: Urban Vision tra gli sponsor del Terzo Paradiso di Pistoletto

Con una maxi affissione nella centralissima Via dei Condotti a Roma, prende avvio la media partnership fra la Soprintendenza Speciale Pompei ed Urban Vision, azienda leader nei restauri sponsorizzati e da dieci anni al fianco delle istituzioni in progetti di fund raising per la tutela e la conservazione del patrimonio artistico. Il satiro danzante affrescato nella meravigliosa Villa dei Misteri è stato scelto come testimonial d’eccezione per invitare il grande pubblico ad immergersi nell’“eterna scoperta” del Parco archeologico e dei ricchi appuntamenti espositivi che nei prossimi mesi vedranno Pompei assoluta protagonista nel panorama culturale italiano. Fra questi, la performance “Terzo Paradiso” del Maestro Michelangelo Pistoletto, di cui Urban Vision è main sponsor.

Scoperti ad Eliopoli un colosso di Ramesse II e un busto...

La missione archeologica tedesco-egiziana che sta lavorando a Matariya, la vecchia Heliopolis, l’antica Iunu (o come traslitterato Iwnw), ha portato alla luce due statue ramessidi nell’area di Souq al-Khamis. Le statue, scoperte in un pozzo sommerso da una falda acquifera ad un metro di profondità, sono state trovate in frammenti nelle vicinanze del tempio voluto da Ramesse II. Una statua, scolpita in pietra calcarea, rappresenta Seti II. Il frammento corrisponde alla parte superiore della scultura, misura 80 centimetri di altezza e presenta i tratti del viso davvero delicati. Nella parte dorsale sono evidenti delle iscrizioni parzialmente leggibili, mentre sulla spalla destra è inciso il cartiglio che racchiude il suo nome. L’altra statua è in quarzite e a giudicare dalle proporzioni dei frammenti ritrovati dovrebbe essere un colosso di circa 8 metri (base compresa) probabilmente dedicato alla figura di Ramesse II.

L’11 marzo riapre il Parco archeologico dei Tauriani a Palmi

Sabato 11 marzo riapre il Parco Archeologico dei Tauriani a Palmi Il Parco Archeologico dei Tauriani "A. De Salvo" riapre dopo una lunga chiusura durante la quale sono stati portati a termine i lavori di completamento per una migliore fruizione e valorizzazione dell'area archeologica, grazie a fondi POR Calabria gestiti dal Segretariato Regionale del Mibact per la Calabria.