I Fori dopo i Fori. La vita quotidiana nell’area dei Fori...
Un’interessante e quanto mai diversificata selezione di questi reperti – tra cui ceramiche, sculture, monete, oggetti devozionali e di uso quotidiano –, tra le migliaia recuperati e per la maggior parte esposti per la prima volta, racconteranno questi significativi periodi storici all’interno della mostra I Fori dopo i Fori. La vita quotidiana nell’area dei Fori Imperiali dopo l’antichità, ospitata nella suggestiva e quanto mai congeniale cornice dei Mercati di Traiano - Museo dei Fori Imperiali dal 30 marzo al 10 settembre 2017.
Pompei e Napoli in tandem per la valorizzazione dell’archeologia campana
Pompei e il Museo Archeologico di Napoli (MANN) viaggiano ancora in tandem, lungo la strada della riscoperta dei rapporti tra le civiltà del Mediterraneo, verso una meta comune che è la valorizzazione delle antichità campane. La partnership tra le due istituzioni archeologiche, caso forse unico in Italia, è partita già due anni fa con la mostra “Pompei e l’Europa” e si è rafforzata nel 2016 con “Egitto- Pompei”. I positivi risultati dell’esperimento (+20% di visitatori a Pompei e +29% a Napoli) hanno convinto le rispettive direzioni a proseguire anche per il 2017 sulla scia della condivisione, con un nuovo progetto espositivo parallelo (le mostre “Pompei e i Greci” nella città antica e “Amori Divini” a Napoli) dedicato al rapporto tra le civiltà italiche e il mondo greco.
Lettere da Pompei. Archeologia della scrittura
A Palazzo Bellini di Comacchio fino al 2 maggio 2017 saranno in mostra preziosi reperti dell’immenso patrimonio proveniente dagli scavi di Pompei ed Ercolano. Un affascinante viaggio alla scoperta dell’evoluzione del linguaggio e degli strumenti della comunicazione che, partendo dal valore dei tesori pompeiani – vero apice delle forme di comunicazione relative al mondo antico – ripercorre la storia della scrittura attraverso i secoli.
Civiltà lontane e mondi esotici nella Collezione Palumbo. Da martedì in...
La piccola esposizione, che accoglie i visitatori nella suggestiva piazza Paolo Orsi, nasce dalla volontà di far conoscere al grande pubblico alcuni degli oggetti appartenenti alla Collezione etnografica Palumbo, risalente al XIX secolo, quando erano in voga forme di viaggio e di esplorazione volte alla conoscenza di mondi lontani ed esotici. Anni in cui la nascente etnografia raccoglieva la curiosità per le culture "diverse" e folcloristiche, di viaggiatori dilettanti e professionisti.
53° ciclo di rappresentazioni classiche al Teatro greco di Siracusa
Il 53° ciclo di rappresentazioni classiche al Teatro greco di Siracusa, è stato allestito dalla Fondazione Inda per raccontare, attraverso il mito di ieri, scenari di un’attualità a tratti sorprendente, con l’obiettivo di far risuonare domande essenziali, quanto mai urgenti e attuali.
Visitare il Museo Egizio alla scoperta di antiche formule, messaggi segreti...
Sabato 25 e domenica 26 marzo, alle ore 10:10, il Museo Egizio apre le porte alle famiglie, offrendo ai bambini dai 6 agli 11 anni, accompagnati dai genitori, l’opportunità di intraprendere un viaggio alla scoperta dell’affascinante scrittura dei faraoni: i geroglifici. La visita guidata, intitolata “Geroglifici: che emozione!”, offrirà ai piccoli visitatori la possibilità di conoscere in prima persona il profondo sapere faraonico celato nelle misteriose iscrizioni.














