Veduta della cava di scisto. Crediti: © Sandrine Lalain, INRAP
Gli archeologi dell’Istituto Nazionale francese per le Indagini Archeologiche Preventive (INRAP) hanno scoperto una cava di estrazione a Rennes (Bretagna), la gallo-romana Condate Riedonum. Il progetto di scavo è sotto la tutela del Drac Bretagne, ovvero della Direzione Regionale bretone per gli Affari Culturali del Ministero della Cultura, e si è reso necessario nell’ambito della risistemazione e del riutilizzo della zona per conto di Bouygues Immobilier. L’area di scavo, che copre 3.250mq, si trova nella periferia settentrionale di Condate Riedonum, non molto lontana dal suo confine, e i saggi di scavo hanno raggiunto anche i 2metri di profondità.

Questa scoperta è importante per diversi motivi. Innanzitutto, la cava gallo-romana di Rennes è la prima del suo territorio e una delle poche finora rinvenute nella Francia occidentale. Si tratta di una cava di scisto brioveriano, tipico del terreno algonchico bretone, dalla quale venivano estratte piccole placche di materiale usate per costruire fondamenta murarie e strade.

Essa, poi, permette di comprendere a livello tecnico la metodologia di estrazione, la tipologia di strumenti usati, l’organizzazione della cava, le sue fasi di utilizzo, e di approfondire morfologia e geologia del territorio. Ancora, il materiale di riempimento della cava restituisce uno spaccato della vita quotidiana di Condate Riedonum.

Sono stati infatti rinvenuti in corso di scavo molti frammenti di ceramica, qualche decina di kg secondo quanto riportato dalla pagina ufficiale dell’INRAP, statuette in terracotta di divinità, fibule e monete.

La cava, in utilizzo nel I sec. d.C., viene già dismessa dal II secolo, e qui inizia una nuova fase della sua vita: essa diviene la discarica degli abitanti di Condate. Nei secoli XIV e XV essa doveva già essere totalmente riempita, e l’area viene allora occupata da attività di tipo artigianale e/o domestico, come indica il rinvenimento di pozzi e forni. Del XVII secolo è una canalizzazione delle acque, detta della Duchessa Anna, che serve Rennes in epoca moderna.

Non è ancora definito con precisione il momento di abbandono del sito, che viene però occupato, sempre nel XVII secolo, dai giardini dell’Hotel des Demoiselles, poi divenuto convento e successivamente collegio dell’Adorazione.
Gallery. Crediti: INRAP – © Emmanuelle Collado
Davvero interessante