
https://genovaquotidiana.com/2022/02/14/loggia-di-banchi-le-eccezionali-scoperte-archeologiche-aperte-al-pubblico-visite-guidate-dal-17-al-19-febbraio/
A Genova, nell’area del centro storico che ospiterà il Museo della Città, la Soprintendenza di Genova e La Spezia, in accordo con il Comune e il Ministero della Cultura, ha deciso di rendere fruibile al pubblico con visite guidate — nelle giornate dal 17 al 19 febbraio (ormai sold out) — ciò che era stato indagato nei mesi estivi in vista della prosecuzione dell’intervento di scavo. La campagna archeologica, che si è potuta realizzare grazie a due importanti finanziamenti del Ministero della Cultura, ha messo in luce due isolati di epoca medievale in ottimo stato di conservazione poiché seppelliti al momento della costruzione della Loggia di Banchi (o della Mercanzia) nel 1595.

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L’abbandono in epoca medievale della zona ha “sigillato” uno spaccato della Genova del periodo consentendo di risalire, grazie alla stratigrafia, ai primi impianti del XII secolo. I ritrovamenti pertengono una bottega e un fondaco (magazzino), due macine e una lastra in marmo con fregi, ma anche condutture, canali, pozzi, cisterne, e attrezzi da lavoro delle botteghe artigiane e commerciali attive nella zona. L’attuale via degli Orefici corrisponde con l’antica strada che divideva i due isolati. Grazie alle ricerche di archivio è stato possibile riconoscere diverse famiglie nobiliari a cui appartenevano gli immobili, gli Usodimare, i De Nigro e gli Imperiale, e ciò ha messo in risalto il carattere finanziario ed economico di quest’area.

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Fu proprio la tipologia delle attività svolte nella zona, adiacente al porto, a richiedere la costruzione della Loggia della Mercanzia ad opera dei Padri del Comune che amministravano Genova: dopo un incendio nel XIV secolo che aveva danneggiato l’area, nel contesto della riorganizzazione urbanistica di Piazza Banchi, sede dei cambiavalute, si decise di erigere un primo edificio nel 1415 che avrebbe ospitato banchieri e mercanti. A seguito di un altro incendio e della conseguente ristrutturazione, fu deciso di costruire un nuovo edificio tra il 1589 e il 1595. La Loggia di Banchi fu sede della Borsa valori (fino al 1912) e della Borsa merci. Dopo il bombardamento subito nel 1942 e il rifacimento della copertura della Loggia, l’edificio venne destinato a mostre ed eventi culturali.

https://www.dire.it/15-02-2022/707525-genova-tutto-esaurito-per-le-visite-agli-scavi-della-loggia-di-banchi/
L’impianto del Museo della Città, un punto di raccordo tra il passato, il presente e il futuro di Genova, verrà riprogettato in modo da poter salvaguardare e valorizzare le scoperte presenti e future. Ci si aspetta infatti, in virtù della superficialità degli strati archeologici rinvenuti, di poter scendere a livelli più antichi, finanche di epoca romana.
fonti:
“Agenzia DiRE”, www.dire.it
ANSA
laRepubblica