Questa mattina alle 11:00 presso la Casa dell’Ara Massima il Direttore generale Gabriel Zuchtriegel ha presentato il programma de “La Casa del Giorno”: da oggi 14 febbraio fino al 31 marzo 2022 sarà possibile visitare un giorno alla settimana una casa attualmente non fruibile accompagnati dal personale del Parco.

Il progetto è stato presentato proprio nel giorno di San Valentino e proprio presso la casa dell’Ara Massima, che richiama il tema dell’amore con l’affresco di Narciso perso nella sua immagine e con la raffigurazione della dea della Luna Selene, innamorata del giovane pastore Endimione, addormentato per l’eternità da Zeus, cosicché la dea lo possa contemplare tutte le notti.

“Ai percorsi consueti – spiega il direttore del Parco, Gabriel Zuchtriegel – aggiungiamo una serie di monumenti aperti a turnazione, un po’ come se fossimo un teatro che presenta un programma per la stagione. Ciò consentirà al pubblico di farsi anche un’idea della complessità del lavoro che si svolge quotidianamente in un grande sito archeologico, dalla manutenzione alla ricerca, e che normalmente rimane invisibile ai visitatori.”

Tra le case visitabili ci saranno la casa degli Archi e quella del Porcellino – la casa di Sulpicius Rufus, chiusa da tempo -, la casa della Fontana Piccola con la preziosa fontana rivestita di mosaici colorati e conchiglie e ornata da statue bronzee, la Casa dell’Adone Ferito, con il grande quadro dipinto nel giardino di Adone morente ed Afrodite, la Casa dell’Ancora con il caratteristico giardino sottoposto e la Casa dell’Orso Ferito che deve il suo nome al mosaico con un orso ferito posto all’ingresso.

Il progetto ha l’obiettivo di portare i visitatori in tutte quelle zone che normalmente non sono aperte al pubblico, per lavori di manutenzione o per gli scavi archeologici, così che possano apprezzare e ammirare anche i gioielli più nascosti. Inoltre, con il contatto diretto con gli “addetti ai lavori”, il pubblico potrà rendersi conto di tutte le necessità di intervento richieste da un sito archeologico.

Le case apriranno dalle 14:00 alle 16:20 secondo il seguente calendario: il lunedì la Casa dell’Ara Massima, il martedì la Casa dell’Ancora, il mercoledì la Casa dell’Adone Ferito, il giovedì la Casa della Fontana Piccola, il venerdì la Casa del Porcellino, il sabato la Casa degli Archi e la domenica la Casa dell’Orso ferito.

 

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Mara Zoppi

Appassionata fin da piccola alla storia e all’archeologia, dopo la maturità classica si iscrive alla facoltà di Lettere – curriculum Scienze dell’Antichità – presso l’Università degli Studi di Milano, laureandosi nel 2019 con una tesi di carattere archeologico-egittologico dal titolo Imhotep scriba e medico: dall’Egitto del III millennio a.C. ad oggi. Si iscrive successivamente alla facoltà di Archeologia dell’Università degli Studi di Milano dove si laurea nel 2021 con votazione 110/110 e lode sviluppando una tesi in ambito egittologico dal titolo La Casa della Vita nell’Egitto Antico: luoghi, riti, funzionari.

Ha partecipato a due laboratori di scavo archeologico: il primo sul sito di Urvinum Hortense a Collemancio di Cannara (PG) di epoca romana con l’Università degli Studi di Perugia; successivamente sul sito archeologico di Nora (Pula, CA) nella sezione competente all’Università degli Studi di Milano, quindi di epoca romana, contribuendo anche alle operazioni di post-scavo.

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