Assuan continua a regalare emozioni! E che emozioni! Dopo le continue notizie di nuovi ritrovamenti effettuati a Qubbet el-Hawa, la zona a ovest di Assuan, arriva la grande notizia della scoperta di una sepoltura della XII dinastia ancora intatta e completa di corredo funebre e mummia. Il ritrovamento è stato effettuato dal “Proyecto Qubbet el-Hawa”, la missione archeologica spagnola diretta da Alejandro Jiménez-Serrano (dell’Università di Jaén). La struttura venuta alla luce sarebbe intitolata a Shemai, il fratello minore di uno dei più potenti governatori d’Egitto sotto i regni di Senusert II (1885-1878 a.C.) e Senusert III (1878-1846 a.C.): Sarenput II.
La scoperta è certamente non solo importante per lo stato conservativo della sepoltura e per la ricchezza del suo corredo, ma lo è enormemente per le informazioni che potrà fornire sui personaggi che vissero all’ombra del potere in un periodo in cui si hanno davvero poche notizie in merito. Molto poco si sa, infatti, di queste figure, questa scoperta getterà sicuramente su di essi nuova luce e potrà fornire tante piccole sfumature sull’esistenza di questi uomini di alto ceto sociale che vissero così vicino al potere.
Come già accennato, la tomba scavata nella roccia conserva ancora il suo corredo funebre: al suo interno sono state trovate due bare in legno di cedro (una interna ed una esterna), ceramiche, una serie di modelli in legno che rappresentano barche funerarie e scene di vita quotidiana. La mummia, ancora in fase di studio, è coperta da un cartonnage policromo con una bella maschera e collari in perfetto stato di conservazione. Le iscrizioni riportate sulle bare portano il nome del defunto seguito da quello dei suoi genitori e del fratello: Shemai, figlio di Khema e Satethotep e fratello di Sarenput II. Suo padre Khema fu governatore dell’isola di Elefantina sotto il regno di Amenemhat II (1919-1885 a.C.). Ma davvero importante fu soprattutto Sarenput II, il fratello maggiore del titolare della tomba, un uomo di enorme prestigio, in quanto, oltre ad essere il nomarca di Elefantina, fu generale delle truppe egiziane e responsabile del culto di diverse divinità. Possiamo quindi ben capire che il personaggio sepolto qui era una figura di altissimo rango durante la XII dinastia, la floridissima dinastia del Medio Regno.
Con questa scoperta Serrano aggiunge ulteriori e preziosi dati a quelli già ottenuti con le precedenti scoperte, ovvero una famiglia composta da quattordici membri che governò ad Elefantina sempre durante la XII dinastia. Un così alto numero di individui offre un’opportunità unica per studiare le condizioni di vita dell’alta classe sociale che visse lungo le sponde del Nilo più di 3800 anni fa.
Sources: Ministry of Antiquities