Nella necropoli tebana di el-Khoka il team di archeologi giapponesi della Waseda University ha scoperto una tomba di epoca ramesside (dinastie XIX e XX, 1321-1078 a.C.) appartenuta ad un uomo di nome Khonsu, detentore del titolo di “scriba reale”.
La sepoltura è stata trovata durante i lavori di pulizia della parte orientale del cortile della TT47, la tomba di Userhat, “Sovrintendente degli appartamenti privati del Re” durante il regno di Amenhotep III, tomba che, vorrei ricordare, era stata scoperta nei primi anni del secolo scorso e che dopo l’ultima relazione di cui si ha traccia, redatta da Arthur Weigall nel 1908, della tomba se ne era persa traccia; la sua esatta posizione era stata persa e l’ipogeo fu riscoperto soltanto cento anni dopo proprio dalla missione giapponese della Waseda University. Strisciando attraverso un foro presente nella parete nord della tomba di Userhat, il team diretto dal Dottor Jiro Kondo si è ritrovato in una nuova tomba, quella appunto dello scriba reale Khonsu, costatando che il foro dall’altra parte corrispondeva al muro meridionale della nuova sepoltura.

La tomba si presenta con la tipica forma delle sepolture non regali del Nuovo Regno, a T; la struttura si compone quindi di un corridoio che conduce ad una sala e alla camera funeraria. La tomba appena scoperta contiene molte scene, anche se non perfettamente conservate. Tra di esse, sulla parete nord, verso l’ingresso, emerge quella di quattro babbuini adoranti la barca del dio sole. Nella parete orientale, invece, ci sono due registri in cui sono rappresentate scene con figure di Iside e Osiride e del proprietario della tomba. Ci si aspetta di trovare altre immagini nella sala interna che però è attualmente ostruita da grossi blocchi di pietra.

Sources: Ministery of Antiquities, Luxor Time