Cratere campaniforme decorato in “stile pastorale” precoce, da Enkomi (spedizione cipro-svedese). tomba 9, n.66. La sua altezza è di 28.7 cm mentre il diametro è di 27.7 cm. E’ custodito presso il Museo di Cipro, a Nicosia.
Un lato del vaso, tra i manici, è decorato con un toro e una capra che avanzano verso sinistra. La capra volge il capo all’indietro per brucare un cespuglio dai lunghi steli. L’altro lato è decorato con un toro che mangia le foglie di un cespuglio. L’uso di linee sottili e spesse per la resa dei dettagli anatomici suggerisce un influsso dell’intarsio in avorio. Questo stile si sviluppò a Cipro nel periodo in cui divenne difficoltosa l’importazione di ceramica micenea, per via dei disordini politici nel Mediterraneo orientale che resero pericolosi i viaggi per mare. Inizialmente (fine del XIII sec. a.C.) il disegno delle figure era naturalistico, ma degenerò progressivamente prima della scomparsa finale, poco dopo il 1200 a.C.
(Fonte: Vassos Karagerorghis, “Cipro”, Electa editore)