Avviso importante!

Per migliorare la vostra esperienza di lettura, abbiamo rimosso i banner pubblicitari di Google. Aiutateci a mantenere il sito così e a coprire le spese passando per la nostra pagina Amazon prima di fare acquisti di qualsiasi genere.
A voi non costa nulla, ma per noi è una cosa molto preziosa. Grazie!

Vai alla pagina Amazon

#domenicalmuseo Ingresso gratuito all’antica città etrusca di Kainua e al Museo...

Ciò che fa di Marzabotto, l’antica Kainua, una testimonianza unica nell’ambito della civiltà etrusca è la straordinaria conservazione dell’impianto originale della città, scandito dalle ampie strade che si incrociano ortogonalmente, suddividendo in modo regolare lo spazio urbano orientato secondo i canoni dell’etrusca disciplina. Visitare il sito significa passeggiare sul vasto pianoro su cui si snodano i resti dell’abitato, per poi salire alle costruzioni sacre dell’acropoli e ridiscendere alle aree funerarie situate subito al di fuori della città dei vivi.

UN’’ANTICA STRADA ROMANA. Nuovi dati dagli scavi archeologici di Bentivoglio –...

Tradizionalmente è indicata come “via Annia” o “via Emilia Altinate”. Molte ipotesi sono state formulate sul suo nome, molto si è discusso se si trattasse di una via consolare o semplicemente di una delle tante strade realizzate nei 12 secoli di storia dell’impero romano. In questa parte di pianura bolognese, nessun miliario è ancora stato trovato, nessun tracciato indicato negli itinerari antichi è applicabile a questi territori in modo certo e inequivocabile.

Scoperta camera sepolcrale del Sindaco di Tebe della XXV dinastia

Il South Asasif Conservation Project ha portato alla luce la camera sepolcrale e il sarcofago di Karabasken, Sindaco di Tebe e Quarto Profeta di Amon durante la XXV dinastia. La scoperta è avvenuta durante lavori di studio e pulizia svolti dalla missione archeologica egizio-americana nella TT 391, una delle tombe situate nell’area sud dell’Asasif, sulla riva occidentale di Luqsor. Il sarcofago è di rilevante importanza in quanto è esempio unico di sarcofago kushita in una tomba d’élite.

27 agosto 2017. VELATHRI: dal tramonto all’alba, una notte etrusca.

Dall’acropoli al Museo Guarnacci, dal tramonto all’alba in un susseguirsi di iniziative che andranno a raccontare la storia di quel popolo tanto misterioso quanto affascinante che i greci chiamavano Tirreni, i romani Tusci. Nella loro lingua Rasenna, nella nostra: Etruschi. Dai riti religiosi presso l’Acropoli e poi al Museo attraverso degustazioni di cibi etruschi con musiche dal vivo e declamazioni di autori classici, passando attraverso presentazioni di testi e docu-film, living history, didattiche e scene teatralizzate, un concerto di musica etrusca e una sfilata di abiti che rappresenta l’evoluzione della moda etrusca dal VII al III sec. a.C., fino al banchetto finale e la suggestione dell’attesa dell’arrivo del sole, di nuovo, presso l’Acropoli: non un sogno ma una vera e propria notta Etrusca

La Lotta: sport nazionale dell’antico Egitto

Vero e proprio sport nazionale, come lo è oggi per noi il calcio, non c’era un antico Egizio che non fosse appassionato di questa arte, faceva così parte della loro cultura e del loro quotidiano da essere rappresentata ovunque sin dalle prime dinastie. Nata come espressione naturale di difesa e per diletto, si è sviluppata nei secoli favorendone l’aspetto educativo, formativo, militare e sportivo, nonché la diffusione ad ogni livello della società egizia.

#accaddeoggi: a Nola muore Augusto

Il 19 agosto del 14 d.C. muore a Nola Augusto: il suo corpo dalla Campania fu trasportato a Roma e dopo le esequie le sue ceneri furono tumulate nel grande mausoleo fatto costruire in Campo Marzio, dove erano già stati sepolti Marcello, Caio e Lucio Cesari.