Avviso importante!

Per migliorare la vostra esperienza di lettura, abbiamo rimosso i banner pubblicitari di Google. Aiutateci a mantenere il sito così e a coprire le spese passando per la nostra pagina Amazon prima di fare acquisti di qualsiasi genere.
A voi non costa nulla, ma per noi è una cosa molto preziosa. Grazie!

Vai alla pagina Amazon

Pompei continuò ad essere abitata dopo l’eruzione del 79 d.C.

Dopo la catastrofica eruzione del Vesuvio nel 79 d.C., che seppellì Pompei sotto metri di cenere e lapilli, la narrazione storica ha spesso considerato la città come definitivamente morta. Tuttavia, recenti scavi nell’Insula Meridionalis, parte meridionale dell’area archeologica, stanno cambiando radicalmente questa visione: Pompei fu rioccupata, e la vita continuò, anche se in forme nuove e profondamente trasformate.

Due stele di Aspelta da Napata

Questo nuovo Speciale del nostro prezioso collaboratore Alberto Elli prende in esame due documenti fondamentali per lo studio del regno di Kush e del rapporto tra Nubia ed Egitto: la Stele dell'Incoronazione e la Stele della Scomunica del re Aspelta (XXV dinastia nubiana, 600–580 a.C. circa). La prima racconta l'ascesa al trono del re, con l'elezione descritta come un processo divino, in cui Amon di Napata approva la scelta del nuovo sovrano che viene rappresentato come giusto, pio, eletto dagli dei, e garante dell'ordine cosmico. La seconda è un anatema che impone pene religiose e sociali contro nemici del re e funzionari corrotti, dimostrando come la religione fosse anche uno strumento politico per mantenere l'ordine e la lealtà. Sono entrambi documenti di legittimazione del potere dei sovrani nubiani attraverso l'adozione e la reinterpretazione delle istituzioni egizie.

Un viaggio all’oasi di Siwa

Con il nostro Gilberto Modonesi e i suoi diari di viaggio ripercorriamo stavolta una vista all'oasi di Siwa, con il villaggio di Qara, il tempio dell'oracolo, Jebel el-Mawta e le tombe decorate. Un racconto personale ma sempre interessantissimo, e con tante foto dell'autore. Buona lettura!

Riti di fondazione dei templi egizi (seconda parte)

Gli antichi Egizi non orientavano i templi in modo casuale, ma seguivano una logica simbolica e astronomica precisa, che integrava religione, cosmologia e paesaggio. Ce ne parla Gilberto Modonesi nella seconda parte del suo lavoro dedicato ai rituali di fondazione dei templi. Buona lettura!

Bikini: praticità ed eleganza da un antico mosaico romano

Oggi si celebra la Giornata Mondiale del Bikini che proprio oggi spegne 79 candeline. Ma come molti sanno questo indumento da bagno ha origini molto più antiche. Le celebri ragazze in bikini di Villa del Casale sfoggiavano già nel IV secolo d.C. una mise che era in voga in epoca romana. Da dove viene il nome bikini? Come è nato? Perché proprio oggi è la giornata dedicata a questo costume? Scopriamone di più!

Riti di fondazione dei templi egizi (prima parte)

Il rituale di fondazione di un tempio egizio era un cerimoniale sacro piuttosto complesso poiché consacrava uno spazio dedicato ad una divinità. Scegliere e purificare il terreno, tendere la corda, scavare il fossato, posare i mattoni ai 4 angoli, e altre fasi cruciali fino alla presentazione del tempio alla divinità. Ce ne parla Gilberto Modonesi nella prima parte del suo nuovo lavoro dedicato a questo antico e importante rituale. Buona lettura!