Un cappello romano di circa 2000 anni fa, usato per proteggere i soldati dal cocente sole e dalle tempeste di sabbia durante la conquista dell’Egitto, è stato restaurato dopo oltre un secolo di conservazione al Bolton Museum.
Il cappello è di feltro, un materiale resistente e leggero, ottenuto infeltrendo la lana con acqua e battitura. Era stato modellato per riparare testa e collo dal sole e dalle tempeste di sabbia.
Il copricapo era piatto e tarlato quando venne prelevato dalla restauratrice Jacqui Hyman. Data la sua fragilità, si è dovuti intervenire con molta delicatezza.
Il cappello è stato riportato alla sua forma originale grazie ad un paziente lavoro di restauro – consistente in una riumidificazione del feltro e una modellatura millimetrica – finanziato da una donazione privata.
Gli esperti ritengono che possa risalire al 30 a.C. ca, dopo la morte di Cleopatra VII e l’annessione dell’Egitto all’Impero Romano.
L’oggetto è uno dei soli tre cappelli simili conosciuti al mondo: gli altri due si trovano a Manchester e a Firenze. Fu donato nel 1911 dall’archeologo inglese Sir William Flinders Petrie al Chadwick Museum, poi trasferito al Bolton Museum, dove è ora esposto per la prima volta.

Ph. BBC

Fonte: bbc news

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Tiziana Giuliani

Egittofila, sin dall’infanzia appassionata di Antico Egitto, collabora con l’associazione Egittologia.net dal 2010. Ha contribuito alla realizzazione di EM-Egittologia.net Magazine (rinominato poi MediterraneoAntico) seguendone la pubblicazione già dai primi numeri e ricoprendo in seguito anche il ruolo di coordinatrice editoriale. Dal 2018 è capo redattrice di MediterraneoAntico.

Organizza conferenze ed eventi legati al mondo degli Egizi, nonché approfondimenti didattici nelle scuole di primo grado. Ha visitato decine di volte la terra dei faraoni dove svolge ricerche personali; ha scritto centinaia di articoli per la ns. redazione, alcuni dei quali pubblicati anche da altre riviste (cartacee e digitali) di archeologia e cultura generale. Dall’estate del 2017 collabora con lo scrittore Alberto Siliotti nella realizzazione dei suoi libri sull’antico Egitto.

Appassionata di fotografia, insegna ginnastica artistica ed ha una spiccata predisposizione per le arti in genere.

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