Si è svolta nella splendida cornice del chiostro di Palazzo Reale a Palermo l’inaugurazione della mostra “Mirabilia Maris, tesori dai mari di Sicilia” alla presenza del Presidente dell’Ars e della Fondazione Federico II, Giovanni Ardizzone, dell’Assessore Regionale ai Beni Culturali e all’Identità siciliana, Carlo Vermiglio, del Direttore Generale della Fondazione Federico II, Francesco Forgione e dell’ideatore della mostra, il Soprintendente del mare Sebastiano Tusa.
È una mostra itinerante ed internazionale, che nasce ideologicamente a Palermo ma che è stata presentata per la prima volta ad Amsterdam ed arriva quindi in Sicilia per una seconda tappa fino a marzo 2017, per poi ripartire e toccare altri importanti musei europei riunitisi per l’occasione, a consorzio, sotto l’acronimo di COBBRA, comprendenti l’Allard Pierson di Amsterdam, l’Ashmolean di Oxford, la Ny Carlsberg Glyptotek di Copenhagen e il Landesmuseum di Bonn.
La bellissima esposizione, allestita in una delle sale del cortile interno, che abbiamo visto in anteprima, è dedicata agli splendidi reperti subacquei trovati nel mar di Sicilia il cui arco cronologico va dalla preistoria fino alle epoche più recenti, con lo scopo di far conoscere ai siciliani e non, l’immenso patrimonio storico e archeologico presente sotto il livello del mare e sconosciuto ai più.
Lo stile delle sale non può che essere ispirato al mondo marino, e il visitatore avrà la possibilità di ripercorrere 2500 anni di storia sommersa siciliana fino al XVI secolo, dando così visibilità anche all’intenso operato di recupero degli archeologi subacquei che, tramite i moderni mezzi di indagine, hanno portato alla luce dei veri e propri tesori inabissati.
Sette sezioni accompagnate da pannelli e vetrine relative alla storia della Sicilia, con reperti inediti mai esposti prima qui in terra sicula che sono frutto delle ultime scoperte della Soprintendenza del Mare.
Nell’allestimento presenti anche le scoperte più antiche risalenti ai primordi dell’archeologia subacquea siciliana (Frost, Kaptain, etc.), visibili tramite ricostruzioni virtuali dei siti e dei relitti, filmati storici e video-installazioni.
Per l’occasione è stato realizzato anche un catalogo della mostra e dei reperti in lingua italiana e inglese.
Palermo, Palazzo Reale – Sale Duca di Montalto
6 novembre 2016 – 6 marzo 2017
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