La mostra, a cura di Anna Anguissola e Carmela Capaldi, con Luigi Gallo e Valeria Sampaolo, è promossa dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli con l’organizzazione di Electa.
Amori Divini racconta e illustra i miti di trasformazione o ‘metamorfosi’, esplorando la tensione tra alterità ed identità che li caratterizza.
A partire dal mirabile opus magnum di Ovidio, fino alle più contemporanee interpretazioni della psicologia, i miti greci e in particolare i miti della metamorfosi sono stati tra i temi più affascinanti e generativi di pensiero: le storie di Danae, Leda, Dafne, Narciso, fino al racconto straordinariamente complesso di Ermafrodito, sono parte dell’immaginario collettivo.
Il percorso espositivo è articolato in 5 sezioni – La materia del mito; Gli dei per gli uomini; Gli uomini per gli dei; Lo spirito muta il corpo; Il corpo muta lo spirito – e raccoglie circa 80 opere, raggruppate in nuclei tematici affiancati ad un ‘racconto’ del mito tra fonti letterarie e iconografiche antiche e moderne.
La ricca selezione di oggetti esposti comprende, oltre a numerose pitture parietali di soggetto mitologico, pitture vascolari, arredi in marmo e in bronzo, gemme e oggetti d’oreficeria.