Documenti storici, aneddoti e curiosità sulla nascita, 200 anni fa a Torino, del più antico Museo Egizio al mondo: sono gli ingredienti di Dei e Faraoni a Torino: musiche, documenti e racconti dell’800, un happening che si terrà al Museo Egizio, il 7 giugno alle 18:30, con replica alle 19:30 e alle 20:30, in occasione della Notte degli Archivi, nell’ambito di Archivissima.

Crediti: Museo Egizio

Organizzato dal Museo Egizio in collaborazione con la Fondazione Renzo Giubergia e con l’associazione De Sono, l’appuntamento unisce archeologia, storia e musica classica. Accompagnati da uno spettacolo musicale, i curatori del Museo, Beppe Moiso e Tommaso Montonati, responsabili dell’archivio storico fotografico del Museo Egizio, attraverso documenti d’archivio, lettere dell’epoca e curiosità storiche racconteranno l’avventurosa origine del Museo Egizio e il viaggio che intrapresero le statue di dei e faraoni dall’antico Egitto a Torino. Statue che saranno visibili al pubblico nell’atrio e sotto le arcate auliche del palazzo barocco ex Collegio dei Nobili, tuttora sede del Museo, in un allestimento temporaneo che offre una suggestione dell’origine del Museo.

Crediti: Museo Egizio

Nel 1823 queste, infatti, assieme a migliaia di reperti della collezione Drovetti, varcarono la soglia del palazzo barocco che oggi ospita il Museo Egizio e l’Accademia delle Scienze e furono sistemate al piano terreno e nella corte. Un anno dopo nacque a Torino il primo Museo Egizio al mondo. In occasione dell’happening si esibiranno nella corte del Museo: Fé Avoulgan (soprano), Alessandro Fantoni (tenore), Tania Pacilio (mezzosoprano), Giulia Maino (voce recitante), Diego Mingolla (pianoforte). Fondazione Renzo Giubergia La Fondazione Renzo Giubergia e De Sono Associazione per la Musica, grazie all’impegno di Paola Giubergia e Francesca Gentile Camerana, si sono unite nel 2012 per onorare la memoria e rinnovare l’impegno del Presidente di Ersel, con lo scopo di promuovere giovani talenti musicali nazionali e internazionali e allo stesso tempo i luoghi di particolare interesse culturale.

Crediti: Museo Egizio

La mission, oltre a quella di sensibilizzare maggiormente il pubblico nei confronti della musica classica, è legata alla fruizione di spazi storici, a volte poco raggiungibili o conosciuti. Renderli il contesto ideale di questi eventi significa anche raccontarli, far conoscere la loro storia e quella del territorio in cui si trovano. Fin dal 1988 la De Sono opera nel settore della formazione musicale tramite borse di studio, percorsi di perfezionamento e iniziative editoriali. Il suo lavoro, dedicato alle eccellenze del territorio, ha suscitato l’attenzione dei maggiori enti didattici, favorendo l’inserimento di molti strumentisti in orchestre e realtà musicali di respiro internazionale. La Fondazione Renzo Giubergia ha raccolto lo stesso impegno, impostando un ciclo di attività cucite attorno alle qualità dei giovani musicisti.

Il conferimento di un premio annuale a un interprete emergente, presentato in occasione di un concerto solistico presso il Conservatorio di Torino, costituisce senza dubbio l’anima di questo progetto comune. Museo Egizio Nato nel 1824, il Museo Egizio è il più antico museo dedicato alla civiltà sviluppatasi sulle rive del Nilo e vanta la seconda collezione di antichità egizie del mondo nonché la più importante al di fuori dell’Egitto. Quest’anno si appresta a celebrare il bicentenario, portando a compimento un importante progetto di trasformazione architettonica e culturale. Attualmente il Museo espone oltre 11mila reperti, datati tra il 4900 a.C. al 750 d.C. Nel 2023, il Museo Egizio ha accolto oltre 1 milione di visitatori.

 

(Comunicato a cura dell’Ufficio Stampa del Museo Egizio)

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